(Merge/Fortuna Pop/5ive Roses 2007) Tastierine in punta di dita, chitarre sinuose, persino un sax di tanto in tanto. Signori, sono tornati i Belle & Sebastian americani con un disco di puro mainstream pop. ‘Can’t wait another day’ è opera raffinata e piacevole ma poco ispirata. Per dirla in maniera un po’ brutale: i Belle sanno […]
Archivio Autore: Sergio Sparapani
(Playrecords 2007) Rose, da Peter Rose, vocalist e chitarrista della band, è il nome di un nuovo quintetto proveniente da Glasgow. L’omonimo debutto presenta quattordici pezzi caratterizzati da un’atmosfera plumbea che paga pegno a sonorità un po’ risapute ma a tratti suggestive. Tra le influenze citate Roxy Music, Jarvis, David Holmes e persino Serge Gainsbourg. […]
(Saiko Records/5ive Roses 2007) Dieci frammenti dedicati ad altrettanti luminari e illustri personaggi. Questo il Chapter two (the Biographer) dei…Chapter…due anglo-belga di base in Svizzera. Dunque, un’operina folkrock a sfondo intellettualistico? Non esattamente. I signori Baron M. Cracker e Alfred Theodore Vanier, tanto per citare due dei pezzi migliori, sono in realtà personaggi inventati – […]
(Jagjaguwar/Wide 2007) Quante volte vi sara capitato di ascoltare un pezzo che poi si fissa da subito nella testa e lì dimora per giorni e giorni. A me è successo con Our life is not a movie or maybe, apertura di ‘The stage names’ a riprova che questo è il disco pop degli Okkervil River. […]
(Secretly Canadian/Wide 2006) Dietro alla voce un po’ monocorde di Jason Molina, alle consolles ci sono due personaggi del calibro di Steve Albini e David Lowery. E’ questo l’elemento che caratterizza l’ultima opera del cantautore di Lorain, ‘Fading Trails’, opera riuscita ma che poco aggiunge (e per la verità nemmeno toglie), all’itinerario creativo di questo […]
(Empyrean/Wide 2006) Stavolta è diverso! Proclamano le note stampa allegate all’ultimo disco dell’ex Cardinal, Eric Matthews. Dove la diversità sarebbe legata alla maggiore ricchezza sonora del set rispetto al passato. In realtà la cosa stupefacente è che la relativamente ricca strumentazione che orna queste diciassette ballate al confine tra pop, soul e vellutata musica da […]
(Glitterhouse/Venus 2006) I nuovi Cranberries? La leader si chiama Rebekkamaria, il titolo del disco è ispirato a Shakesperare e la band appartiene a pieno diritto all’universo senza confini del pop. Certo, Come closer, brano d’apertura rievoca certe melodie provenienti dall’Irlanda ma nel proseguo la band nordica manifesta sufficiente personalità. “Let’s away” è il secondo disco […]
(Glitterhouse records/Venus 2006) E’ almeno parzialmente all’insegna della discontinuità il sesto disco in studio degli Willard Grant Conspiracy. Niente di sorprendente per chi ha assistito alle ultime esibizioni live della band di Boston, tirate e rumoristiche quanto basta. Intendiamoci, il mood folk-rock della migliore band roots in circolazione è tutt’altro che dimenticato, solo in certi […]
(World Circus Records/Ird 2005) La più bella musica sulla terra, come assicura l’autorevolissimo “Mojo”? Possibile, persino probabile, ma l’incontro tra questi due giganti del Mali alla fine, almeno per chi scrive, risulta leggermente deludente. Intendiamoci, “In the heart of the moon” è un bel disco, un disco che mira al cuore, ma l’incontro tra il […]
(Rykodisc/Ird 2005) Questa è una compilation assemblata per sostenere la cultura e l’ambiente delle paludi della Louisiana. A cura di una associazione non – profit, Vow, ovvero Voice of the wetlands, e curata dal chitarrista blues Tab Benoit comprende alcuni tra i nomi più significativi della scena musicale di New Orleans e dintorni. Tra questi […]
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