(Glitterhouse/Venus 2005) Decima fatica in dieci anni per i Friends of Dean Martinez che originariamente si chiamavano Friends of Dean Martin ma un avvocato di fiducia consigliò loro la modifica a scanso di seccature legali. “Lost Horizon” persegue con classe il canovaccio dei lavori precedenti: strumentali tenui che tanto evocano l’ambiente desolato ove il trio […]
Archivio Autore: Sergio Sparapani
(Glitterhouse/Venus 2005) Quarta opera per i “Sigur Ros norvegesi” che tornano a lievitare, tenui e leggeri, con le loro melodie. “Come up for air”, edito dalla label tedesca Glitterhouse, è un accompagnamento ideale per il vostro autunno. Se provate a pensare alla Norvegia cosa vi sovviene? I fiordi per caso? Esatto. Oppure foreste e distese […]
Un Uomo Bianco In Blues. Di Sergio Sparapani sergio.sparapani@comune.macerata.it “Un uomo bianco perso nel blues”. Così si autodefinisce Johnny Dowd, beautiful loser ultracinquantenne incrocio tra Johnny Cash, Nick Cave, Tom Waits e Captain Beefheart. Il debutto a cinquant’anni suonati con “Wrong side of Memphis”, registrato con un semplice quattro piste, poi […]
(Glitterhouse/Venus 2005) In sostanza è pur sempre blues. Straniante e stonato quanto volete ma sempre delle solite vecchie dodici battute si tratta. Dato alla tradizione quanto le spetta, l’ultima opera di Hugo Race & True Spirit, “Ambuscado” non convince e annoia. Non perché troppo “sperimentale” o difficile, giacché l’ex Bad seed si era incamminato in […]
(Constellation/Wide 2005) Narra di cavalli in cielo troppo pesanti per volare – bella immagine di sofferta poesia – dei cannoni di Teddy Roosevelt nel 1898 puntati “contro i cubani” (errore di storia: tiravano contro gli spagnoli nella guerra che portò all’indipendenza di Cuba), e dei marines morti in conflitti più attuali, l’ultima opera dei canadesi […]
(Glitterhouse / Venus 2005) Cresciuta in Tennessee a razioni di honky tonk music e torte di mele, a Patsy Cline in breve la ragazza preferisce X e Gun Club spiaccicando le torte in faccia su babbo e nonno, bravi musicisti di bluegrass. Salvo poi tornare almeno parzialmente all’ovile come dimostrano le splendide melodie gothic country […]
(Glitterhouse / Venus 2005) “Paal Flaata potrebbe anche leggere l’elenco telefonico di Mosca e il risultato sarebbe comunque splendido”. Già, una volta tanto che i bollettini promozionali pur esagerando un po’, non mentono. “Rain” è la seconda fatica solista del vocalist della migliore band norvegese, oramai defunta ma ben presente nella memoria dei fan, i […]
(Vargrant/Audioglobe 2004) “E’ perché adoro la musica folk”. Così Paul Westerberg ha spiegato il titolo del suo ultimo disco. Con semplicità, stessa materia che ne plasma il contenuto. Va aggiunto però a scanso di equivoci che in Folker anche il buon vecchio rock ‘n’ roll non latita. L’ex Replacements delizia infatti con un consueto mix […]
(Glitterhouse / Venus 2004) Chi scrive considera i bostoniani Willard Grant Conspiracy (d’ora in poi WGC) quanto di più “bello” sia emerso dallo scrigno musicale nordamericano – diciamo – negli ultimi dieci anni. Assieme ad Eels e Calexico. Premessa doverosa per indicare da subito quanto il dischetto in questione – un’antologia con cinque inediti del […]
(Quarterstick/Wide 2004) Echi della Patti Smith più cruda e spettrale emergono dall’ultima fatica di Shannon Wright, ‘Over The Sun’. Registrato a Chicago con la supervisione di Steve Albini, il quarto cd “full lenght” della cantautrice di Jacksonville, Florida, cattura alla perfezione l’atmosfera live dei suoi show. Si passa così dalla quiete pianistica di “Throw a […]
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