Archivio Autore: Vittorio Lannutti

Fine China Superbone ‘Hunk!’

(Vollmer Industries/Sonatine/Whosbrain/Rat Run/2024) Tornati ad essere un trio dal precedente disco, gli olandesi Fine China Superbone, pubblicano questo nuovo lavoro, con il quale collocano il loro sound tra il noise e l’art rock. Se profondamente ispirati da mostri sacri come Shellac, Fugazi e Jesus Lizard nei loro brani si intercettano momenti di jazz-noise-core che evoca […]

Royal Trux ‘Hand of Glory’ + ‘Untitled’

(Fire/Goodfellas 2024) La Fire record continua a ripubblicare in vinile i dischi dei Royal Trux. Dopo “Twin Infinitives” del 1988, questa è la volta di “Hand of Glory” del 1989 e di “Untitled” del 1992. I RT erano capeggiati da Neil Hagerty e Jennifer Herrema, che hanno incarnato più di altri l’archetipo dei rocker sbandati, […]

We Fog ‘Sequence’

(Autoproduzione 2024) “Sequence” è il secondo album del trio veronese, ma che vive a Milano, con il quale continua il percorso, iniziato con il precedente “Float” del 2017, di un recupero delle sonorità a cavallo del 2000, caratterizzate da noise e post rock. In ventidue minuti i We Fog hanno pubblicato sette brani, legati al […]

Thurston Moore ‘Flow Critical Lucidity’

(Daydream Library Series/Goodfellas 2024) Quasi a ridosso dell’usicta della sua autobiografia, l’ex Sonic Youth, pubblica il suo nono disco solista. L’età che avanza e i problemi di cuore devono aver influito sul processo di composizione dei suoi brani. “Flow Critical Lucidity”, se per certi versi evoca il periodo di “A Thousand Leaves” della sua ex […]

Kina ‘Se ho vinto, se ho perso’

(Spittle/Goodfellas 2024) Sarà che i Kina sono stati il primo gruppo italiano di punk-hc che ho scoperto, grazie ad A-Rivista anarchica, nella quale c’era la pubblicità del catalogo della Blue Bus, etichetta del gruppo aostano e che quindi mandai a prendere una mancita di cd. Sarà che più di tanti altri gruppi, e al pari […]

Steve Wynn ‘Make It Right’

(Fire/Goodfellas 2024) Steve Wynn, dopo ben quattordici anni pubblica un nuovo lavoro solista. “Make It Right”, inoltre, è stato pubblicato quasi in concomitanza con la sua nuova autobiografia “I Wouldn’t Say It If It Wasn’t True”, nel quale racconta vicende epiche e sofferenti dei Dream Syndicate. In realtà la redazione del libro e delle canzoni […]

Buñuel ‘Mansuetude’

(SKiN GRAFT/Overdrive 2024) La band italo-Usa con ‘Mansuetude’ giunge al quarto disco, dopo l’ottimo, “Killers Like Us” di due anni fa, ma anche i primi due dischi sono stati impeccabili. Questo lavoro oltre ad essere al livello degli altri, vede la collaborazione di vari artisti che provengono da band ed esperienze molto in linea con […]

Creve Coeur ‘Catastrophes’

(Atypeek 2024) “Catastrophes” è il disco di debutto di questo quintetto parigino, i cui membri fanno parte da qualche tempo della scena noise/post-rock parigina. Il disco è in uscita in queste settimane, ma ha avuto una gestazione lunga, in quanto i CC ci hanno lavorato dal 2023. Ma che musica fanno? I CC si esprimono […]

MAVERICK PERSONA ‘In the name of’

(NOS/MarraCult 2024) Il progetto Maverick Persona è un duo formato da Amerigo Verardi e Matteo D’Astore, in arte Deje. “In the name of” è il loro secondo lavoro in meno di un anno, dato che il loro debutto “What tomorrow?” è stato pubblicato a marzo del 2024. Le coordinate lungo le quali si muove il […]

Black Snake Moan ‘Lost in time’

(Area Pirata/Audioglobe/Sonic Rendez Vous 2024) Marco Contestabile, in arte Black Snake Moan è una via di mezzo tra un musicista e un antropologo. Originario di Tarquinia, il suo progetto musicale è volto a trovare la linea che congiunge l’antica cultura visionaria etrusca con la spiritualità del Sud Ovest degli Usa, terra piena di deserti, dove […]