Archivio Autore: Vittorio Lannutti

(Moonlee 2007) L’etichetta Moonlee continua a non sbagliare un colpo e la pubblicazione di quest’ottimo disco lo conferma. I Don’t mess with Texas sono croati, per la precisione vengono da Zagreb e per il secondo disco hanno preferito rendere più cerebrale il loro approccio ad un post-rock meno emotivo rispetto all’esordio. Il loro sound, totalmente […]

(Refoundation 2007) La neonata label italiana Refoundation chiarisce da subito I suoi intenti, che sono quelli di portare avanti la diffusione di metalcore, musica estrema quindi e soprattutto militante. Il primo cd che pubblica la nuova etichetta vede per protagoniste due band che condividono uno split di poco meno di ventiquattro minuti. I gruppi in […]

(Uk-Division/Alkemist Fanatix Europe 2007) Primo full leight per questa band emiliano-romagnola dedita ad un trash-metal vigoroso e ben fatto. La band in realtà è nata undici anni fa, ma ha avuto diversi cambi di line up e così dopo essersi assestati tre anni fa e dopo aver prodotto due demo ecco finalmente il suo esordio […]

(UK Divsion/Pro/Alkemist Fanatix Europe 2007) Tellurici e martellanti questi pistoieisi conoscono molto bene la materia metallica sulla quale intarsiano il loro sound e la voce cavernosa e più profonda di quella di Steve Von Till del loro cantante Riccardo De Simone. Il quintetto nei tre quarti d’ora di questo cd non si danno mai pace, […]

(Alkemist Fanatix Europe/Venus 2007) Gli emiliani Lineaviola alla seconda prova sulla lunga distanza stentano ancora a trovare la loro strada. Nonostante le buone intenzioni, il risultato finale di queste tredici canzoni è assolutamente insufficiente. “Determinante” è pieno di luoghi comuni e privo di una linea da seguire, nonostante l’omaggio ai Cccp con l’appunto orrenda cover […]

(OSK Records 2007) Cresciuti a pane e Refused e Minor Threat gli svedesi The Process, debuttano con questo miniCd della durata di meno di quattordici minuti. Tuttavia, l’intensità e la carica espressa in questo breve tempo dai cinque scandinavi è tale che la durata di questi cinque brani sembra triplicata. Travolgenti e senza respiro i […]

(Graves Records/Alkemist Fanatix Europe 2007) Il metal-core ha raggiunto il capolinea da un pezzo ed i trevigiani Airway sono fuori tempo massimo, sono stantii e privi di idee. Il loro è un puro esercizio scolastico che ha il limite di risultare fine a stesso. Quell’alternanza voce melodica/screams è ormai insopportabile, con le chitarre che pompano […]

(Lucretia Records/Alkemist Fanatix Europe/Venus 2007) Questo quintetto italiano, con cantante Usa ripropongono un genere ormai fin troppo desueto: il prog metal, per gli amanti del genere risulterà un puro esercizio di stile, con chitarre epiche, voce che si dilata ad enfatizzare l’epicità dei testi ed una ritmica sempre dietro alle chitarre, inevitabile l’uso delle tastiere […]

(UK Division/Alkemist Fanatix Europe 2007) Implodono, riavvolgendosi su loro stessi, presi dalle loro angosce e dalle loro difficoltà a relazionarsi con l’esterno gli Illogo, trio ragusano che con questo lavoro, sebbene collocabile vicino a Neurosis ed Isis, sono comunque in grado di emanciparsi dall’etichettamento del post-core, metal per cercare una loro strada molto personale, caratterizzata […]

(Olivia/Venus 2007) Quello di Paolo Zanardi è un cantautorato che tende il più possibile ad essere deviato e conforme il meno possibile ai canoni classici. Per certi versi, il suo approccio musicale ricorda quello del penultimo Capossela. “I barboni preferiscono Roma”, che segue “Portami a fare un giro” si struttura con un rock ben contaminato […]