(Urtovox/Audioglobe 2012) “Dio c’è” segue l’ottimo “I love you fortissimo” e conferma le ottime doti del gruppo genovese nel saper suonare un pop-rock quadrato e circolare, privo di sbavature, ma in grado di prendersi delle licenze, che completano il sound. Le liriche sono sempre affidate a Michele Bitossi, che se da un lato continua a […]
Archivio Autore: Vittorio Lannutti
(Interbang/Brutture Moderne 2012) Eclettico e versatile questo musicista losangelino pubblica l’ennesima colonna sonora, dopo aver già lavorato per film mainstream come “Il diavolo veste Prada” o “American History X” o addirittura per videogame. Tuttavia la professionalità e la bravura dell’artista californiano non sono scalfite dall’aver lavorato per le multinazionali e queste dieci tracce lo dimostrano […]
(Ghost Records 2012) Ovunque andrai scorrerà del sangue. Questa la traduzione del mix del titolo del disco e del nome di questo trio italiano dedito ad un blues viscerale che omaggia le ambientazioni del Mississippi e del western, così come del noir e dell’horror. I TWBB sono un trio nato tre anni fa e sono […]
(Nettwerk Music Group/SELF 2012) Ben Cooper, aka Radical Face, a quattro anni dal suo esordio, pubblica questo concept con l’intenzione di omaggiare le radici del sound americano. Registrato in una casa sperduta di fine ‘800 a Jacksonville (Florida) con strumentazione d’epoca, vale a dire un pianoforte, una chitarra, violini e banjo il disco è un […]
(Gulcher Records 2012) Nato artisticamente alla fine degli anni ’70 con la prima punk band dell’Indiana Gizmos, Tim Carroll si è poi spostato sul pub-rock con i Blue Chieftains, per giungere ad una carriere solista, che gli ha fruttato nove album. “Look out!” è l’ultimo lavoro dell’artista Usa, nel quale sono ben presenti tutti gli […]
(One Little Indian 2012) Con il suo falsetto ed il suo groove il musicista di Atlanta è tornato in pista dopo dieci anni, durante i quali ha alimentato ulteriormente le sue radici black, grazie alle quali ha realizzato questo lavoro. “Landing on a hundred” è il perfetto disco vintage e passatista, ma che non risulta […]
Monkey island ‘Defuncts est’ (L-13/Imprint/2012) A due anni da “Luxe et redux” gli inglesi Monkey Island, pubblicano questo Ep, di una durata breve, solo un quarto d’ora, ma impregnato di un’intensità tale da suscitare la sensazione che duri almeno il doppio del tempo. Otto i brani in scaletta con il blues come denominatore comune, che […]
(Trovarobato 2012) Devo essere sincero, dopo la prima fase il gruppo emiliano non ha mi ha più entusiasmato, in particolare da quando ha deciso di dedicarsi alle diradazioni psichedeliche, che mi sono sembrate forzate. Avevo la sensazione che il gruppo volesse darsi una posa da intellettualoidi della musica, un pò la fine che hanno fatto […]
(Red Cat/Audioglobe 2012) Quarto album per il quartetto toscano che continua sulla strada tracciata della fusione del grunge e dello stoner. Come nel precedente disco “Do it better”, gli AB cantano anche alcuni brani in italiano. Si tratta dell’hard melodico, intarsiato di stop’n’go Io ero morto, caratterizzato da un cantato che tende ‘volutamente’ a stonare, […]
(To Lose La Track/Two Two Cats/Que Suerte!/Neat is murder/2012) Due brani a testa per tre band che si stanno sbattendo per affermarsi sulla scena indie italiana suonando tutto ciò che ruota attorno al noise. Lo split è anche un’occasine per far uscire dal sottobosco i genovesi Do Nascimento, che hanno alle spalle un esordio su […]