(Music Force 2019) Chitarrista esperto nel fingerstyle, Daniele Mammarella, è un artista pescarese, che a ventritre anni vanta già due diplomi di alta specializzazione conseguiti a Londra nello stile fingerstyle. Oltre ad insegnare chitarra, Mammarella collabora come session man con varie band ed ha un’intensa attività live. Questo lavoro è il suo esordio e si […]
Archivio Autore: Vittorio Lannutti
(Music force 2019) Vaniggio è il nickname dietro cui si cela Ivan Griggio, cantautore rock ticinese, che ha iniziato la sua carriera a capo della band Versivari. In ventisette anni di carriera Vaniggio ha lavorato intensamente e “Solo un sogno” è il primo disco interamente a suo nome. Vaniggio si eprime con un pop-rock enfatico […]
(Important Records/Cassauna 2019) “Arrival vibrate” è il diciassettesimo lavoro dei torinesi Larsen, che si caratterizza per una sorta di collaborazione trascendente, dato che si tratta di un lavoro in cui il gruppo ha utilizzato materiale del defunto amico e collaboratore Z’EV, pseudonimo di Stefan Joel Weisser, poeta, percussionista e performer statunitense. Il lavoro è diviso […]
(Go Down 2019) La band di Bassano del Grappa si è imbarcata in un’opera importante. Ha deciso di chiamare “Pictures” un progetto comprendente 5 cd per un totale di 30 canzoni, di cui 4 cd di inediti e un quinto con le migliori tracce dal vivo. Questo è il primo dei cinque dischi. Il quartetto, […]
(Music for people/Go Down 2019) “KonoKono” è il secondo lavoro del trio pugliese Santamuerte, che continua sulla strada del garage rock di matrice psichedelica. In queste dieci tracce, infatti, vengono evocati i suoni e i riff tanto cari agli appassionati di Velvet Underground, Black Lips, Jay Retard e tanti altri. A ballate sotto acido (Without […]
(Antena Krzyku 2019) Formato da quattro musicisti polacchi che hanno alle spalle esperienze in altre band, Javva è un progetto che esordisce con questo disco, nel quale sono evidenti da subito le tendenze ad esprimersi con un’intrigante miscela di post-punk, avant-rock e afro-beat. Sicuramente tra le band più interessanti in ambito indie al momento i […]
(Light Item 2019) Con questo nuovo lavoro il duo è tornato alla forma espressiva del rap, tuttavia, a differenza del passato, non per destrutturare o ristrutturare, ma per un’urgenza dettata dalla necessità di contrastare. Con brani più corti e con argomenti variegati, in cui ogni traccia è concatenata con quella successiva, “Malæducaty“ è un disco […]
(42 Records 2019) L’ultimo lavoro della band emiliana è la realizzazione sonora del film “The last command”, film del 1928 del regista Josef Von Sternberg. Si tratta della storia di un ex generale della Russia imperiale che, decaduto, va a lavorare come comparsa a Hollywood in un film sulla rivoluzione bolscevica, diretto da un ex […]
(Sargent House/Goodfellas 2019) Con il settimo lavoro in studio i chigaoani Russian Circles consolidano la loro autorevolezza in ambito post metal strumentale. Il trio si esprime in modo compatto e da queste sette tracce emerge un’intesa perfetta, grazie alla quale, il sound è compatto, strutturato e privo di imperfezioni. La quiete prima della tempesta di […]
(Autoprodotto 2019) Per il loro terzo disco, i milanesi Goodbye, Kings hanno volute omaggiare Louis Daguerre, che riuscì a fissare su una lastra di rame delle immagini. Il sound che il gruppo ha utilizzato per questo lavoro è una miscela di post-metal, jazz e post rock, il cui risultato finale è una musica per immagini, […]