Archivio Autore: Vittorio Marozzi

(Cactus Island 2004) Ottime notizie dalla rete, la Cactus Island è tra le labels che meglio rappresentano nuove prospettive e futuri scenari dell’elettronica planetaria e per celebrare il natale mette sulle sue pagine questa super compilation gratuita ricca di suggestioni dal carattere melodico e straniante. Una pletora di artisti in rapida emersione a fare il […]

(Thinner 2004) Un super regalo ve lo fa la net label Thinner di Berlino che mette tra le sue pagine nientepopodimenochè una mini raccolta di frammenti inediti presi dal repertorio di sua eccellenza Sasu Ripatti aka Vladislav Delay durante le sessioni per il completamento del suo ultimo album ‘Demo(n)Tracks’. Quella che viene fuori da questo […]

(Isolate Records/Microsuoni 2004) Dalle parti di un suono psicotico viaggia la non musica del destrutturatore Tomoroh Hidari. ‘The Necrophonicon’ è il suo disco di debutto, un assemblaggio di ritmi ultraintricati e sinistre suggestioni post-industrial altamente cerebrali, una musica messa insieme senza soluzione di continuità mischiando gli elementi più disparati: rumori concreti, strumenti e voci processate, […]

(Isolate Records/Microsuoni 2004) Un disco da recuperare è quest’ottima raccolta di tracce inedite composte attorno al ’96 da Optic, progetto dietro il quale si cela la controversa personalità artistica del padrone dell’etichetta Isolate. Una retrospettiva che, col senno di poi, ci presenta forse il lato più umano delle musiche generalmente trattate dalla label californiana in […]

(Tibprod 2003) Di nuovo un disco retrospettiva sulle produzioni di Paolo Veneziani sempre dalla norvegese Tibprod. Stavolta si tratta di un ep di 4 tracce costruite a 4 mani nel lontanissimo, se teniamo conto della rapida evoluzione di questo tipo di sperimentazioni, 1996. 4 tracce di cui le prime 2 inscenano un’elettronica organica e articolata […]

(Grain Of Sound 2004) Musica altamente sperimentale per questa raccolta che è l’alternativa sonora alla rassegna annuale Sonic Scope patrocinata dalla fonoteca municipale della città di Lisbona. Di scena la label portoghese Grain Of Sound che raduna vari compositori sparsi per il pianeta, ad allestire un insieme di tracce che hanno nella grande apertura di […]

(Cubicfabric/Microsuoni 2004) Un altro compositore alle prese con l’incomunicabilità dell’anima è Andreas Tilliander, da diverso tempo sulla breccia usando monickers diversi sotto l’egida delle labels più in vista, Raster Noton e Mille Plateaux in primis. Mokira è forse il progetto che lo svedese ha più a cuore, progetto con il quale ora regala un prezioso […]

(Merck/Wide 2004) Quarto album per Travis Stewart, giovane prodigio col pallino per la destrutturazione ritmica e per l’hip hop. ‘Bidnezz’ è una raccolta di ben 22 tracce, 22 deliri che attraversano i territori più impervi dell’intelligent techno sperimentando costruzioni di improbabili armonie su ossature ritmiche quantomeno instabili e spesso portate al limite del collasso. Un […]

(Inflatabl Labl/Wide 2004) Abbastanza focalizzata, per quanto si possano afferrare questi episodi ai limiti della forma blues, è la nuova raccolta della Inflatabl che vede l’incontro di tre destrutturatori fuoriclasse del calibro di Matt Haynes, Marc Leclair e Simon Pyke, rispettivamente The Rip Off Artist, Akufen e Freeform. 3 sovveritori del ritmo che colgono a […]

(~scape/Wide 2004) Lascia esterrefatti la maturità artistica raggiunta da Andrew Pekler, polistrumentista d’esperienza che arriva al suo secondo album su ~scape dopo una breve militanza come sperimentatore elettronico nei panni di Sad Rockets. ‘Nocturnes, False Dawns & Breakdowns’ è un disco soffuso che ruota tutto attorno ad un’intrigante idea di suono, un insieme fatto quasi […]