L’iconoclasta collettivo Rev.99 sembra essersi audacemente allargato da quando ne ho parlato per la prima volta su Kathodik in occasione di Turn A Dear Ear. Ciò nonostante dietro tutte le composizioni sembrano celarsi sempre le menti del nichilista 99 Hooker, del poliedrico Ernesto Diaz-Infante, e del caotico Chris Fortsyth. Potremmo considerarli establishment della Pax Recordings, […]
Archivio Categoria: Storico
Il sound dei file è un concentrato di un certo tipo di rock che ho sempre ascoltato e amato. Le loro ascendenze vanno ricercate nella N.Y. di meta anni settanta e ancor più nella Seattle di una decina circa di anni fa (chiaro no?). I punti di riferimento sono evidenti e anche ingombranti, direi, soprattutto […]
(Too Pure 2002) Di tutti i gruppi emersi lo scorso anno dediti a riscoprire la visceralità del rock and roll e rispolverare le sonorità grezze del punk, i McLusky sono senz’altro da annoverare tra i migliori. La loro verve si estrinseca appieno in una serie di canzoni che brillano per freschezza ispirativa e per piglio […]
A distanza di quattro anni dall’ultimo disco degli Uzeda, e due dallo scioglimento dei Don Caballero, ecco che i protagonisti principali di quei gruppi danno vita al progetto Bellini con l’obiettivo di perpetuare i suoni che li avevano resi celebri. A dimostrazione del fatto che, in ambito creativo, le pause di riflessione regalano frutti migliori […]
PUREHATEgigsPROMOTION presents: The MICROPHONES ( K RECORDS Olympia – USA) “ONE PHIL SWOOP” Tour The Microphones, un progetto di Phil Elvrum, già membro di D+ e batterista degli Old Time Relijun, nonché produttore musicale. Con i Microphones incanta ed affascina utilizzando suoni da una vasta ed eclettica collezione di strumenti, producendo intense canzoni d’amore, brani […]
I Woodoo Muzak sono un essemble francese discretamente conosciuto in patria, e non solo, con alle spalle una carriera più che decennale all’insegna di un noise-core con digressioni proggressive che si è man a mano evoluto verso un sound tipicamente post-rock. “Manbient” si articola in quattro composizioni che nella mia copia non sono corredati di […]
Dopo l’ultimo lavoro in studio “Beaocup Fish”, ma soprattutto dopo il divorzio dal dj Darren Emerson, si temeva che Karl Hide e Rick Smith non fossero stati in grado di tenere il passo di un sound che esplose nel ’93 con quel capolavoro di technocontaminazioni che fu l’album “Dubnobasswithmyheadman” e che ci ha poi accompagnato […]
(Staubgold/Wide 2002) Parte integrante del progetto To Rococo Rot il berlinese Stefan Schneider dopo una serie di 12” sotto pseudonimo Mapstation si cimenta ora in un album completo che si colloca in bilico tra stilemi dub minimali e suggestioni da fourth world. Le coordinate sono prevalentemente elettroniche, con microsuoni e analogicherie sparse, musica prevalentemente per […]
M: Ehi.. hai sentito il disco dei Vines? C: Ma chi?… quegli australiani prodotti da Rob Schnapf? M: Mah.. non so .. il disco l’hanno registrato a Los Angeles…. C: Sì sì… sono loro allora… è una bufala dai… roba che Bush fa ascoltare a sua figlia per poter giocare al padre permissivo… M: Beh.. […]
(Bella Union/Wide 2002) Ironia, disincanto, attitudine slaker, canzoncine sornionamente intriganti, storie di vita quotidiana, morte quotidiana, ebbrezza quotidiana, sesso/amore quotidiano. Gli ingredienti della band che gioca al ‘Grande Gioco del lo-fi d’autore’ ci sono tutti in quest’album d’esordio dei Garlic licenziato dalla Bella Union. I riferimenti in fatto di sonorità sono ovvi e scontati: citare […]