Di solito non mi piace parlare di formati, supporti, copertine et cetera perche’ credo che piu’ importante sia la musica ma questa volta faro’ un’eccezione. Quando ho visto tra gli scaffali di un banchetto questo ‘ Lighting Up The Sky ‘ credevo fosse un DVD, un VHS ( complice anche la pessima illuminazione e la […]
Archivio Categoria: Storico
Gli Inedia sono 5 ragazzi emiliani e questo e’ il loro primo ( e credo proprio unico ) cd-demo. ‘Vedermi Bruciare’ e’ composto , come si legge nel foglietto interno, da “ 5 movimenti di hc furioso che premono contro i bordi di malinconiche riflessioni cantate in italiano ”, “ 5 porzioni di cemento armato […]
Osservandolo in questo periodo William Parker sembra essere sempre più impegnato nell’incisione di dischi piuttosto che vagare per il globo esibendosi sia da solo che in compagnia di noti nomi del jazz contemporaneo (David S. Ware, Susie Ibarra, Roscoe Mitchell e tanti altri). Ma tutto ciò avviene ‘ora’, perché Parker ha dovuto lottare non poco […]
(Morr/Wide 2002) Seconda prova per il giovanissimo (appena 20 anni) artista danese Munk Jensen, in arte Manual. In quest’album il nostro dedica particolare attenzione a forme soniche che richiamano la scena/etichetta 4AD, dando la sua personale e “notturna” interpretazione di quello stile e modus vivendi, che ben si combina alle note espresse nei solchi tracciati […]
(Morr/Wide 2001) Poco più di mezz’ora di di tenui splendori, di arabeschi pop elementari e seducenti, di timida electro-sensibilità ricercata e preziosa. “Scary World Theory” è un rarissimo caso di qualità compositiva distillata in dieci episodi di popedelia sintetica stilizzata. Accompagnata da un team del tutto eccezionale imparentato con gli sperimentalismi soft di Notwist, Village […]
Sesta prova sulla lunga distanza per i Luna di Dean Wareham (ex Galaxie 500), la prima all’indomani della separazione della major (Elektra/Warner) che aveva prodotto tutte le precedenti uscite, fin dagli esordi (“Lunapark”, 1992; “”Bewitched”, 1994; “Penthouse”, 1995; “Pup tent”, 1997), separazione tutt’altro che indolore, visto che ha comportato la scarsa reperibilità del precedente “The […]
(Sub Rosa 2002) Carriera stilisticamente altalenante per i Gene, tra le raffinate leziosità pop del vecchio “Drawn to the Deep End” e albums in qualche modo più diretti e ‘rockish’ style come il precedente buon “Revelations”. Lo stile che piega e allunga le gambe sull’altalena per spingersi, la qualità che sorride spensierata andando giù per […]
Devo essere sincero con chi si appresta a leggere quanto segue. Un po’ perché sono un patito di tutta la musica che ricade nella categoria power pop, un po’ perché, nel caso specifico, sono da tempo un irriducibile seguace di Tommy Keene, mi sento in dovere di ammettere che, quando si tratta di scrivere a […]
Nati nel 1990 dalle ceneri dell’ensemble pop/psichedelica Ups and Downs, i Big Heavy Stuff hanno, nel corso degli anni e attraverso numerosi cambi di formazione, sviluppato un interessante sound che intreccia classiche sonorità pop a cavallo tra anni Sessanta e Settanta e trame più ruvide e rumorose, prossime ai suoni che hanno caratterizzato la scena […]
Sono trascorsi quattro anni da quando Josh Rouse ha esordito con il folgorante “Dressed up like Nebraska” (sorta di omaggio al suo Stato natale – Rouse risiede ora a Nashville, Tennessee), disco reso a dir poco epocale da un vero e proprio inno quale Suburban sweetheart e da intense e dolorose ballate come Invisibile, Flair […]