Archivio Categoria: Storico

Acusmatiq Festival 8.0 News

Acusmatiq 8.0 Electronic Festival – Venerdì 26, Sabato 27, Domenica 28 luglio Mole Vanvitelliana – Ancona. Click Per Infos. Acusmatiq 8.0 Electronic festival Venerdì 26, Sabato 27, Domenica 28 Luglio Mole Vanvitelliana Ancona   Presso la Mole Vanvitelliana di Ancona si terrà l’ottava edizione del festival di musica ed arte elettronica Acusmatiq, organizzata dall’Arci di […]

Gilbert Isbin / Scott Walton ‘Recall’

(Pfmentum 2012) Intreccio meraviglioso di corde “Recall”.Melodiche, emozionali, ben oltre ogni steccato di genere.Gilbert Isbin è compositore/chitarrista belga di qualità sopraffina.Un’ipotesi strumentale la sua, in grado di coniugar impro/jazz, polveri Fahey e cristalli di folk inglese (vedi l’omaggio nel 2000 a Nick Drake).Da qualche anno, completamente dedito allo sviluppo di una visione attuale del liuto […]

Compoundead ‘Cutting Your Certainty’

(Sincope 2012) Procedono pancia a terra, Mara e Truculentboy, lontani mille miglia, da ogni hype effimero del momento.In solitudine esasperata/glaciale.“Cutting Your Certainty”, son due distese vetroso/frastagliate ed un urto organizzato.Esplorazioni radianti, condotte sul fondo di un abisso, dove la luce che filtra, è riverbero accecante.La temperatura, ben oltre la sopportazione fisica.Un ispirato eternal feedback, figlio […]

Insub Meta Orchestra ‘Archive # 2’

(Insubordinations 2012) La seconda residenza estiva (2012), dell’orchestra IMO, affila notevolmente, il suo complesso intento estetico/strategico.Un percorso collettivo non gerarchico, strumentalmente attento e reciproco.Dove ogni musicista (in questa occasione, siam all’incirca sui quaranta), tramite un feroce controllo/non ortodosso, si slega dalla concezione classica del proprio strumento, operando su toni e volumi in modalità controllata/continua/modulare.Libera espressione, […]

Dalila Kayros ‘Nuhk’

(Den 2013) Rifulge di salvifica ostilità manifesta “Nuhk”.Al contempo, rivendicazione d’appartenenza e gesto d’autodifesa.Fra ruggine, salsedine e calore estremo, un tutt’uno corroso ma non domo.Dalila Kayros non s’omologa in forma di ricercata tappezzeria etno.Piuttosto spalanca le porte, al caos montante che tutto travolge.Non lo respinge e lo accoglie.L’orrore in divenire c’attende chiamata, scorto nel lampo […]

Jason Robinson ‘Tiresian Symmetry’

(Cuneiform 2012) Una big band (avant/bop) in grande spolvero, quella approntata dal sassofonista/compositore/improvvisatore Jason Robinson.Parata di complessità epidermiche, ritmicamente travolgente (in deliquio ammirevole, tra frenetiche stecche funk ed esasperazioni appiccicoso/tropicali).Il corpo Africa sognato/idealizzato dagli Stati Uniti, in tiro lisergico (moderato/torbido).Pulsa, scarta e s’aggroviglia.Spazi aperti e compressioni improvvise, urti e scorribande notturne fiato in gola.In nevrotica […]

Abdul Moimême ‘Mekhaanu (La forêt des mécanismes sauvages)’

(insubordinations Label 2012) Lisbona non è mai stata avara di musicisti interessanti per quando riguarda l’ambito impro più o meno elettroacustico, Rafael Toral, Manuel Mota, Ernesto Rodrigues, David Maranha, Margarida Garcia, tanto per fare qualche nome, e adesso nella mia personale checklist, anche il chitarrista Abdul Moimême. Tra l’altro si tratta di una scena a […]

James Adler ‘James Adler & Friends’

(Ravello 2013) Brillante davvero questa prova di James Adler, nella duplice veste di esecutore ed autore. Nel primo caso, egli è brillante interprete di opere di autori americani del Novecento, da quelli storici come Leo Ornstein e Paul Turok, a giovani promettenti come Seth Bedford. Se il brano di Ornstein è sorprendentemente ripetitivo e cantabile, […]

Robert Carl ‘Shake the Tree’

(Innova 2013) Se un critico acuto e preparato come Alex Ross ha elogiato il compositore americano Robert Carl per la sua straordinaria gamma di generi e stili toccati, un motivo ci sarà senz’altro. Le ragioni di questo giudizio ci sono confermate da questo cd Innova, dedicato a parte della produzione pianistica dell’autore, che va da […]

Alexandr Vatagin ‘Serza’

(Valeot 2013) Bellezza screpolata e compressa, quella contenuta in “Serza”.Trenta minuti praticamente da manuale, cinematografici, aperti e gentili.Dove lo scricchiolio digitale, incontra camere acustiche, intrise d’umori che profuman di terra (Mantova).Delicata intimità, accesa da folate di noise armonico/depotenziato e corde vibranti d’arpeggio.Una terza prova per l’ucraino Vatagin (violoncello, synth e laptop. Cofondatore della Valeot, anche […]