Archivio Categoria: Storico

Nastro ‘300mq’

(Upside Down Recordings 2012) Collagistica ritmica, astratta, mutante ed ipercalorica. Questo è “300mq”. Secondo album (in vinile cento copie o in download) per i Nastro (Manuel Cascone e Francesco Petricca). Frullatone colorato, dissetante e fuori orbita. Che frenetico assembla, smembra, campiona e percuote manualmente ciò che a tiro gli è. Acustico e digitale, in soluzione […]

The Glad Husbands ‘God bless the stormy weather’

(Whosbrain 2012) Da Cuneo con tanto furore e tanta rabbia ecco un altro gruppo che si esprime con un noise post-core che evoca i fasti del genere di oltre vent’anni fa. Otto tracce in trentadue minuti nei quali il trio cuneese macina riff matal-core in continuazione, creando momenti di tensione che non sempre esplodono, anzi […]

Piero Bittolo Bon Jümp The Shark ‘Ohmlaut’

(El Gallo Rojo 2011) Instabile, curiosa, scattante.La formula Bittolo Bon, è un notturno, indaffarato via vai.Fra apparizioni sconcertanti di bizzarri personaggi, frenetici passi di danza, cocktail multicolori e calorosi slanci, randello in mano (sorridendo però).Un elastico spesso e teso, sempre pronto a schiaffeggiarti il naso, ogni volta che le dita cedono.Sette brani, ispirati, reattivi e […]

Mines of wine ‘Memories for the unseen’

(Urtovox 2012) Secondo lavoro per I Mines of Wine, che a differenza dell’ottimo lavoro d’esordio (“Apocalypse sets in”) è maggiormente frutto del lavoro della band, piuttosto che della sola leader/cantante Laura Loriga. Tuttavia, l’artista bolognese, che vive tra la Romagna e Los Angeles, resta il perno fondamentale di questo progetto musicale. “Memories for the unseen” […]

East Rodeo ‘Morning Cluster’

(El Gallo Rojo Records / Pulse 2012) In un’alba nitida e fredda, l’aria pungente, uno schiaffo.D’attesa/contemplazione/scatto, è fatto “Morning Cluster”.Terza scontrosa opera, per la cellula East Rodeo.Di vertigine e spigoli aguzzi, di austere visioni ben oltre il tramonto, di desolazione ed orgoglio, il tutto, racchiuso nella splendida copertina, realizzata dal grande Danijel Zezelj.“Morning Cluster”, in […]

Lamalora ‘Lamalora’

(Mag Music 2012) “La malora” è un libro di Beppe Fenoglio, che questi quattro ragazzi di Cuneo hanno deciso di omaggiare con questo progetto musicale. Il disco poi è stato registrato proprio in una cascina sulle colline che circondano la zona di Alba, dove durante la seconda guerra mondiale queste terre si proclamarono prima repubblica […]

Sebastiano Meloni / Paul Dunmall / Sebastiano Dessanay / Mark Sanders ‘Pictures Of A Quartet’

(Slam Productions 2012) Severa e rilucente emissione impro (registrata al Conservatorio di Birmingham nel 2011), per uno scattante quartetto anglo-italiano (Sebastiano Meloni, Sebastiano Dessanay/Paul Dunmall, Mark Sanders).Elasticità e rigore.Segnali, secchi ed essenziali.Non di meno inebrianti, notturni e sensuali.Che s’alzano in volo, dove l’aria è più leggera.Traiettorie collettive e percorsi a due, che s’annodano organicamente, intorno […]

Guignol ‘Addio cane’

(Automatic/CasaMedusa/AtelierSonique/CNI 2012) Con il quarto album i Guignol si sentono in dovere di fare un bilancio e di chiudere un ciclo. Si sentono “nel mezzo del cammin di nostra vita” e con “Addio cane” riprendono le atmosfere che dominavano nei primi due dischi, recuperando un cantautorato blues, molto fisico e verboso, con uno sguardo volto […]

Cyril Bondi e Phonotopy ‘Komatsu’

(Insubordinations 2012) Macro amplificazione di microscopici eventi stridenti.Opache vischiosità scricchiolanti in libera tracimazione, per un intenso esercizio di minacciosa elettroacustica.La superficie di un timpano sollecitata, qualche oggetto, forse, un giradischi modificato a ronzare e sobbalzare.Quasi nulla in fondo, ma il nulla, in questo caso, è materia reattiva.Dove la carezza di un refolo d’aria, il silenzio […]

Michael Vlatkovich Ensemblio ‘An Autobiography Of A Pronoun’

(Pfmentum 2012) Esiston opere, preziose e defilate, che riescon a coniugar (senza sforzo apparente), sottile ricerca e pieno appagamento.Dove la tensione si scioglie, rilasciando una serie di calibrati particolari nascosti, che ascolto dopo ascolto, come un buon vino lasciato a respirar, emanano un aroma inebriante.Come nel caso di questo “An Autobiography Of A Pronoun”, del […]