Archivio Categoria: Storico

Pippi Dimonte 5tet “Hieronymus”

(Fono Fabrique / Soundlab 2016) Giovane, eterogeneo, un cavallo pazzo d’inventiva, ben indicato per i climi calienti di questi giorni, il jazz targato Pippi Dimonte ha necessitato di ripetuti ascolti prima che il sottoscritto decidesse di tagliare il nastro della recensione, confermando la regola che non bisogna mai essere affrettati quando si tratta di emanare […]

Keiko Higuchi ‘Between dream and haze’

(Improvising Beings 2016) La cantante Keiko Higuchi torna con un album registrato live al club The Last Waltz. In formazione a quartetto oltre a lei troviamo il batterista Tatsuya Nakatani, il bassista Luis Inage e il chitarrista Masami Kawaguchi. Come la nostra ci ha educato, nel cd l’ascoltatore viene investito da pura improvvisazione vocale free […]

Gay Pearson’s Eclectic Ensemble ‘Goin’ Home’

(Big Round 2016) Davvero piacevole ed intrigante, questo cd della Big Round, che vede protagonista la pianista e compositrice Gay Pearson alla guida di un ensemble che comprende sax, piano, basso, batteria, e talvolta flauto e violoncello. Il repertorio spazia da brani della stessa Pearson a classici di Chick Corea, Jerome Kern, Michel Camilo, fino […]

Couloir ‘Maxwell, Muhly & Couloir’

(Ravello 2016) Splendido album d’esordio per la Ravello del duo Couloir, al secolo i bravissimi Ariel Barnes al violoncello e Heidi Krutzen all’arpa. Un abbinamento già di per sé intrigante, che si conferma di grande fascino all’ascolto delle composizioni di due giovani e interessanti autori contemporanei. Al centro del progetto c’è il lungo (dai 20 […]

Harrington/Loewen Duo ‘The Postcard Sessions’

(Ravello 2016) Ottima proposta musicale, quella offerta dal duo formato da Allen Harrington al sassofono e da Laura Loewen al pianoforte. La prima parte del Cd è dominata da composizioni caratterizzate dalla purezza cristallina della melodia, finemente esaltata dal duo, nelle romanze di Schumann, nelle struggenti pagine di Piazzolla, nella appassionante song di Warren Benson […]

Ryan Choi ‘Three Dancers’

(Accretions 2016) Ryan Choi è compositore, improvvisatore, multistrumentista. Prestazioni policromatiche quelle che fuoriescono dalle mani di questo giovane musicista delle Haway alla sua prima uscita, il cui pallino è non tanto destrutturare, ma piuttosto disturbare la tonalità madre, originaria del suo ukulele baritono mediante una preparazione particolare e delle stuzzicherie elettroniche, piuttosto ardue da recepire […]

Daniel Zehringer ‘Journeymen’s Songs. The Music of Steven Winteregg’

(Navona records 2016) La tromba e il flicorno di Daniel Zehringer si cimentano con alcune composizioni di Steven Winteregg, di diversa qualità e complessità. L’album si apre con Reflections of Quoheleth, in cui il suono della tromba e del flicorno assume un’inflessione davvero appropriatamente riflessiva. Esitante, meditativo e malinconico è il dialogo tra violoncello (Franklin […]

Bernays Propaganda ‘Politika’

(Moonlee Records 2016) È sorprendente quanto possa risultare rassicurante, per gli appassionati, il solenne fluttuare del basso post-punk, anche accompagnato da un cantato in macedone (cfr. la title-track di questa raccolta): di quelle parti (e si sente soprattutto in Politika II (kje dojde vreme)) sono i Bernays Propaganda, quartetto di Skopje composto da Kristina Gorovska […]

Gianni Mimmo ‘Further Considerations’

(Tarzan Records 2015) Il disco per sax soprano solo induce l’ascoltatore a compiere ‘ulteriori considerazioni’. Ulteriori considerazioni scaturite dal rapporto quasi sereno tra musica e pittura (cioè la trasposizione del materiale da questa a quella), e dal rapporto apertamente conflittuale tra musica e silenzio. Gianni Mimmo suona il sax con eleganza apollinea; mi ricorda molto […]

Coh ‘Music Vol.’

(Mego 2016) Una cinquantina di minuti cosmico/isolazionisti impalpabili e irritanti. Giochi di ombre e spippolamenti simil-citofonici persi nel buio, qualche frequenza sottile che ogni tanto armonizza. Il bric a brac tipico, scultoreo e serioso. Post elettronico si, post agonico di certo. Il russo Ivan Pavlov da quasi vent’anni batte il ferro in un ampio scatafascio […]