Archivio Categoria: Storico

Granularities ‘Scenes From A Trialogue’

(Amirani 2015) Ipotesi di frontiera altamente persuasiva quella contenuta in “Scenes From A Trialogue”. Dove il trio Gianni Mimmo (sax soprano), Martin Mayes (corni) e Lawrence Casserley (signal processing instrument/percussioni), suggerisce un percorso intriso di opalescente grazia aliena. Espanse masse fluttuanti e radianti evoluzioni, una sottile vibrazione ancestrale a fremer tensiva sottopelle. Fra azione corale […]

Paolo Tarsi Intervista

Intervista al compositore Paolo Tarsi. 13/06/2016:Paolo Tarsi è un giovane musicista sperimentale marchigiano conosciuto per fortunose vie traverse, grazie all’interessamento del negozionante “procacciatore di dischi di fiducia” della mia città. L’ascolto dell’album, un lucido viaggio che rimanda a “suoni e visioni altri”, di seguito l’idea dell’intervista. Due passaggi conseguenti: domande e risposte, ulteriori spunti alla […]

Karoline Leblanc ‘Velvet Oddities’

(Atrito-Afeito 2016) Diciannove brevi tracce di improvvisazione per piano di taglio cameristico/contemporaneo. “Velvet Oddities” è una piacevole digressione rispetto alle astrazioni maggiormente elettroniche, che l’artista di Montreal ci aveva in precedenza proposto. Attimi convulsi che paiono inarcar la schiena fino a spezzarsi, rattrappimenti e scarse pause riflessive. Particolarmente efficace, nella sua urgenza di matrice classica/colta […]

MSMiroslaw ‘Libido’

(Trasponsonic 2016) Il secondo atto di MSMiroslaw, guarda oltre i resti ancora caldi, del falò che ha rischiarato la notte. Restan solo le braci immerse nel buio e il nuovo giorno che tarda a mostrarsi. In silenzio si osserva il circostante oppressivo, una frequenza dolorosa a martellar fra le tempie. Ciò che la parola non […]

Dimartino live

@ al Teatro Leopardi di San Ginesio, 23 Aprile 2016. Di Rachele Paganelli paganellirachele@gmail.com “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti” […]

Paolo Sanna ‘Miniatura Obliqua’

(Setola Di Maiale 2015) In “Miniatura Obliqua” il musicista sardo Paolo Sanna concentra la sua ricerca sulle risposte dei metalli sollecitati. Sei movimenti ispirati dalla gestualità del corpo storico Butoh, Kazuo Hono. Travolgente nell’approccio ciclico e risonante dell’uno/due d’apertura Zhou / Birth (con il supporto in quest’ultima di Giacomo Salis ad un piatto preparato). A […]

Pino Minafra ‘MinAfrìc’

(Sud Music 2015) Di corsissima a perdifiato, indossando il vestito buono a scaracollo, sotto un sole che accende ogni cosa tutt’attorno. Sudati e stravolti ma senza perder un “gnignino” di elegante personalità. Dalla Puglia a capofitto, i Balcani, Istambul, L’Africa, luci e New York, L’Argentina. Miscela, spremi e concentra. Poi disperdi in un nulla vorticoso/inebriante. […]

Emanuele Parrini ‘The Blessed Prince’

(Long Song Records 2016) Che Emanuele Parrini sia diventato un punto fermo nella rete del new-jazz nostrano e non, ce lo dimostra il suo curriculum, già piuttosto voluminoso in fatto di incontri ‘piccanti’: spuntano collaborazioni col Dinamitri Jazz Folklore, l’Italian Instabile Orchestra , e il Rene Cene Resnik Quartet (da cui nacque l’irruento “From the […]

Fuzz Orchestra ‘Uccideteli tutti! Dio riconoscerà i suoi’

(Woodworm-Music 2016) Conturbanti ed inquietanti i tre Fuzz Orchestra radicalizzano il loro sound, rendendolo più greve e intenso, virando definitivamente verso la direzione hard-metal e derivati. Con lo sguardo sempre rivolto prevalentemente agli anni ’70, non per nostalgia, ma perché la storia è magister vitae i Fuzz Orchestra utilizzano i loro brani come possibili colonne […]