Archivio Categoria: Storico

Motherfucker ‘Confetti’

(Sick Room 2015) Gran bell’esordio per questo trio femminile di Athens. Le Motherfucker non guardano in faccia a nessuno e sparano il loro punk vorticoso senza fare sconti. Evocando i fasti delle riot grrrls degli anni ’90 le Motherfucker si rifanno alla scuola del noise-punk degli anni ’90 di Chicago, per cui in questi nove […]

Dumbsaint ‘Panorama, in ten pieces’

(Bird’s Robe 2015) A tre anni da “Something that you feel will find its own form” i Dumbsaint tornano sul luogo del delitto con un album di post-metal, interamente strumentale denso e che non lascia nulla di intentato, nè al caso. Il quartetto australiano anche questa volta ha lavorato in funzione della realizzazione di un […]

Raccoglimento Parziale ‘Homoheterogeneity’

(Aut Records 2015) Debut album per il duo composto da Stefano Meucci e Andrea Giacchetti (insieme anche nei più bittosi The Clover). “Homoheterogeneity” raccoglie otto liquide scomposizioni/ricomposizioni fra input digitali ed emissioni acustiche. Suadenza e rarefazione, tra inceppi ritmico/organici sui quali s’infrangono corde luminose (Screws And Atoms Between The Toes), brume di folk albionico a […]

The Chicago Reed Quartet ‘Western Automatic’

(Aerophonic 2014) Un altro quartetto di sassofoni? Nel 2015? Come farà un quartetto di sassofoni a intercettare il ritmo della vita in multi-tasking, continuamente interrotta dalle suonerie dei messaggi in Whatsapp, dalle orrende filodiffusioni dei centri commerciali, dal brusio dei talk-show politici… E invece, missione compiuta, Nick Mazzarella, Dave Rempis, Mars Williams e il celeberrimo […]

St. Helens String Quartet ‘American Dreams’

(Navona 2015) In questo pregevole CD Navona, l’ottimo St. Helens String Quartet fa luce sulla produzione per quartetto d’archi della generazione “di mezzo” dei compositori americani del Novecento, mai troppo inclini per la verità a misurarsi con tale forma, quanto meno prima dell’avvento dei minimalisti, che al quartetto hanno affidato (negli anni Ottanta) le loro […]

Paula Matthusen ‘Pieces for People’

(Innova 2015) Nella musica di Paula Matthusen tutto avviene molto lentamente. Vi è un graduale accumularsi e dipanarsi di pattern ritmici e stratificazioni armoniche (isolati sono i casi in cui possiamo parlare di melodie vere e proprie), all’insegna di una ripetitività non meccanica, organica, aperta a incursioni sonore apparentemente impreviste. Seppur collocabile nella sfera dell’ambient […]

Arthur Gottschalk ‘Requiem for the Living’

(Navona 2015) Un Requiem di grande potenza, quello del compositore americano Arthur Gottschalk; sulla scia della celebre Mass di Lenny Bernstein, per il suo mescolare classico e moderno, sacro e profano (anche nei testi), belcanto e gospel. E marcatamente americano, nell’incisività e varietà ritmica che infonde vitalità ed energia ad ogni movimento, e che giustifica […]

Peter Vukmirovic Stevens ‘Feral Icons’

(Navona 2015) Un ascolto non facile, quello offertoci dalla Navona in questo CD di lavori del giovane compositore Peter Vukmirovic Stevens, scritti per la viola solista suonata con trasporto da Mara Gearman. Il canto dolente della viola pervade i sei brani, trasportandoci in una dimensione di austera e arcaica religiosità, o anche di laica introspezione. […]

Teo Manzo ‘Le Piromani’

(Libellula/Audioglobe 2015) Teo Manzo, già co-fondatore de La linea del pane, con “Le piromani” esordisce in solitaria, con un concept-album. “Le piromani” è la storia di un astronomo che deve contrastare che la luna cadrà. Questa battaglia scientifica si intreccia con la sua relazione d’amore che si interrompe bruscamente a causa della morte della sua […]

Alberto Collodel / Giovanni Mancuso ‘Ulica Krokodyli (Bruno Schulz Lost Thoughts)’

(Bunch Records 2014) Tensione, impeto e passione. Di slancio furente (La Via Dei Coccodrilli), in essenziale visione bianco e nero. Clarinetto basso e pianoforte (Alberto Collodel / Giovanni Mancuso), ripresi in ispirata azione istantanea nella Tesa 113 dell’Arsenale di Venezia, per un omaggio/propagazione dell’opera letteraria/visuale del polacco Bruno Schulz, assassinato nel Ghetto di Drohobycz per […]