(Bohemian Drips 2019) Registrato all’interno di un serbatoio d’acqua in quel di Pankow (in immersivo audio binaurale che ti piazza al centro esatto della performance) grazie al supporto dei tecnici della Bohemian Drips per cui esce (label berlinese specializzata nella progettazione, messa in atto e pubblicazione di azioni in ambienti con un’acustica originale), “Chronic Shift” […]
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(Elli Records 2019) Creatura bizzarra la terza uscita del compositore/ricercatore elettroacustico finlandese Otso. “Aave” (fantasma) è performance che intreccia idealmente due istanti compositivi immaginari. Note di piano da un mattino d’inizio estate nel 1952 e stralci di elettronica serale dall’ottobre 2022. La somma è un piano filmico inclinato, fatto di apparizioni, scomparse improvvise, specchi e […]
(AlfaMusic 2019) Giunto alla sua terza uscita discografica, questa volta licenziata dalla AlfaMusic, il pianista e compositore romano Francesco Venerucci sembra qui voler riunire le qualità che avevano caratterizzato i lavori precedenti. Nelle nove tracce di ‘Tramas’, infatti, riemergono gli influssi pop e folk – dal fado al tango, passando per funk e blues – […]
(Discus Music 2019) Come già scrissi qualche mese fa, “l’etichetta di Martin Archer Discus Music promuove la diffusione delle nuove proposte nell’ambito della musica creativa votata all’improvvisazione e alla ricerca creativa”. Lo conferma anche l’album di questo quartetto. Un buon disco, che esordisce con un dialogo fitto e intenso tra il contrabbasso di Andy Champion […]
(Shhpuma 2019) Affiancato da Maurizio Argenziano alla chitarra, il batterista sperimentatore sonoro Francesco Gregoretti per questo suo ennesimo progetto musicale pone al centro del suo sound un’improvvisazione di stampo jazzista, in cui combina in modo molto particolare e geniale i timbri prodotti da pelli e metalli. Nei sei brani in scaletta, il duo dettaglia ogni […]
(Lobello 2019) Tobia Lamare, artista salentino, con questo disco sottolinea la contemporaneità delle emozioni. “Songs for the present time”, infatti, ha al centro dell’attenzione tematiche inerenti l’amore, la vita e la morte. Lamare ha un background musicale ampio e variegato. Tra i suoi principali riferimenti vi sono The Cure, Dinosaur Jr, Bob Dylan e Van […]
(WhyPlayJazz 2019) La formazione è un quartetto jazz abbastanza classico: sax tenore (Philipp Gropper, il leader e compositore), piano e sintetizzatore (Elias Stemeseder), basso (Robert Landfermann) e batteria (Oliver Steidle). Il genere è un jazz moderno, molto aperto, astratto, free e insieme energico, grintoso ed esplorativo. Un gran lavoro è quello prodotto dalla batteria, che […]
(Aut Records 2019) Il violino di Eloisa Maniera si sposa con il monocordo e gli effetti di Stefano Greco in quest’album tra l’elettronica e il minimalismo. Lei una è una violinista virtuosa ed eclettica (musicista classica, jazzista, compositrice, improvvisatrice); lui è sound designer, deejay e produttore. Insieme ci dipingono un mondo di atmosfere sonore dilatate, […]
(Pink Flag/Goodfellas 2019) Come i serpenti i Wire continuano a cambiare pelle, a dimostrare resilienza, anche di fronte ai cambi di formazione e in qualche modo a dire ancora la loro. “Mind hive”, diciamolo subito, non è tra le cose migliori del quartetto britannico, ma ha una notevole dignità. Con brani strutturati più che sul […]
(Urtovox/The Prisoner Rec/Audioglobe 2019) In questi giorni di papaveri e papere, di litigi e sincerità canzonettare, “A noi due” di Michele Bitossi ci squaderna senza pudori un sunto di “italo pop” anni Ottanta e Novanta appena (proprio appena, sentire Lo vedi che è possibile) aggiornato ai gusti 2.0 che sul palco dell’Ariston attuale avrebbe furoreggiato, […]