(MeatBeat Records 2015) Un brano come 1982, posto all’inizio della loro raccolta “Promises”, chiarisce immediatamente gli intenti e le influenze possibili dei torinesi We Are Waves: metronomica batteria elettronica, basso epico, risacche di chitarra sotto vuoto e voce profonda/risonante. Siamo in piena temperie “neo-new wave”, tra primi Editors e esordienti White Lies. Proprio la band […]
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(Babel Label 2015) Espansioni e contrazioni ritmiche, inarrestabili e spesso irresistibili, screpolature elettroniche, spiritualità jazz, evoluzioni dub memori del post punk. L’urto della cultura da club ed elevazioni rituali. Un quartetto da sballo quello intercettato dalla britannica Babel Label. Lascelle Gordon (percussioni/elettronica), fondatore dei Brand New Heavies, tour come dj con A Certain Ratio, batterista […]
(Autoprodotto 2014) Cinici e dinsincatati questi padovani, si esprimono con un pop-rock, non cantato, ma recitato. Sulla stessa scia di Massimo Volume, Teatro degli Orrori e Wu Ming Contingent, gli Gnac se la prendono con tutti, dal mondo universitario (K2), alla condizione italiana (Critica al consumanesimo). Insomma efficaci e ficcanti, il gruppo ha anche ottime […]
(Eh? 2015) Quattro casalingate per violoncello, clarinetto e cartone. Da Washington Dc, Gary Rouzer, improvvisatore e sperimentatore, di solito alle prese con strumentazione homemade, elettronica, nastri e oggetti amplificati. In questo caso nudo e crudo, ci tiene a farci sapere che non vi sono elettronicherie né manipolazioni di sorta. Bene? Strusciamenti, raschiamenti e qualche allungo […]
(Go Down 2015) Hanno provato a collocarsi nella scia del nuovo hard rock cantato in italiano e ci sono riusciti abbastanza bene. Certo la sfida non era tra le più semplici, eppure questi quattro ragazzi che con “Niente è come sembra” hanno pubblicato il loro secondo lavoro, si sono impegnati facendo un ottimo lavoro. I […]
(Eh? 2015) Trio di impro elettroacustica da San Francisco. Tania Chen, Ben Salomon e l’ideatore/grande capo di Public Eyesore / Eh?, Bryan Day. Strumentazione homemade, feedback, percussioni metalliche, giocattoli elettronici e qualche intrusione di piano. Dieci livide movimentazioni notturne. Tra consunzione e ossidazione. Sferragliamenti e sfregamenti, gracchiare elettronico/disastrato, stringhe di Larsen. Tasti in sgocciolio ad […]
(Wallace Records, Villa Inferno, Il Verso del Cinghiale, Black Bug/Audioglobe 2014) Come in tutte le produzioni della Wallace Records – ultimamente adusa ad associarsi con una consistente quantità di etichette e realtà produttive; l’unione fa la forza – qui, in “Digital Kind of Guy”, ci sono idee e qualità. Gli Uomoman sono in quattro, classico […]
(Nusica 2015) Pensate che il cd sia un oggetto fatto in serie? Il sassofonista Nicola Fazzini elabora un pensiero al riguardo, e vi potrebbe rispondere in parte no e in parte sì. No, perché le 46 tracce del disco, le quali “rappresentano” degli oggetti sonori (vedi sotto), sono state masterizzate in ordine sparso per ciascuna […]
(Bruit 2015) Di frasi ripetute, silenzi brulicanti, posizionamenti statici e vampe di terra.Rapide torsioni intrise di tradizione, l’inclusione dello spazio circostante, traiettorie, gesti ed eventi improvvisi/benvenuti.Tre lunghe sezioni istantanee, registrate in studio ad Atene nel Novembre 2014.Un dialogo consapevole e personale di contemporanea grazia elettroacustica.Inclusivo, accogliente, privo di ogni gratuito raschio.Fa l’attesa e l’arresto, ad […]