Archivio Categoria: Storico

The Remote Viewers ‘Pitfall’

(RV 2014) Con “Pitfall” si conclude la trilogia noir (“Crimeways” e “City Of Nets” gli altri due capitoli) e si evidenzia all’oggi, il ritorno nella formazione capeggiata da David Petts, dell’esperto batterista Mark Sanders (in precedenza in “To The North”). Le coordinate espressive non mutano e “Pitfall”, si offre come l’ennesima compatta raccolta di oblique […]

Base 4 ‘Axes Of Symmetry’

(Analog Arts Label 2014) Tre protagonisti della scena creativa californiana (Bruce Friedman, Derek Bomback e Alan Cook) riuniti in uno scarno trio garage/jazz (tromba, chitarra, batteria). A darci dentro di brutto fra soffusi torpori reinterpretativi (Carla Bley, Mongo Santamaria, Gil Evans, Jobim, My Funny Valentine) e brevi incartamenti impro di scarsa precisione. Qualcosa si salva […]

Stefano Battaglia / Michele Rabbia / Eivind Aarset ‘In Memoriam’

(Autoproduzione 2014) Brescia, 28 Maggio 1974, Piazza Della Loggia. Le lancette degli orologi si arrestano alle 10:12. Nell’aria strazio e urla, dolore, paura e smarrimento. Otto corpi in terra per sempre. Altri 102, ce la faranno a rimarginar le ferite della carne, quelle dell’animo, non si può dire. Pioveva quel mattino, la piazza piena. Ci […]

Piero Bittolo Bon Jümp The Shark ‘Iuvenes Doom Sumus’

(El Gallo Rojo Records 2014) Dall’andatura in apparenza svaporata/svagata, fischiettabile e più d’insieme che di sparsi spasmi solisti, stropicciato nel suo abito buono, ma in apparenza per l’appunto.La ciccia vera e un atto terzo (“Sugoi Sentai! Gatta!”, “Codename: Ohmlaut” i meritevoli precedenti), leggero e incisivo come pochi.Uno stralunato e coinvolgente tremito euforico quello trasmesso da […]

Bora Yoon ‘Sunken Cathedral’

Di una sensualità inebriante “Sunken Cathedral”. Con le parole che restan mute a fior di labbra nel tentativo (vano), di circoscriver adeguatamente l’emozione che accende. Insieme organico di voce, organo, campane tibetane, percussioni assortite, elettronica, field recordings, radio, synth, piano, oggetti e performance corporea. Dove il vuoto dell’indicazione – file under (rock/pop/jazz/free/blah blah blah…), collassa […]

Carmine Miranda ‘Piatti: 12 caprices for cello solo’

(Navona 2014) I 12 capricci per violoncello solo di Alfredo Piatti (compositore italiano nato nel 1822 e morto nel 1901) hanno nelle rotonde geometrie degli studi di J.S. Bach un inevitabile, seppur inarrivabile, modello ideale, e nei virtuosistici capricci (per violino) di Paganini l’ispirazione più diretta. Ma Piatti è sensibile anche alla musica della propria […]

Pat O’Keefe ‘Contents May Differ’

(Innova 2014) Se un tempo il clarinetto era apprezzato dai compositori per la sua duttilità espressiva, capace di momenti d’ironia come di soffusa malinconia (ne sapevano qualcosa Mozart e Brahms), oggi è per alcuni strumento d’elezione per ardite sperimentazioni timbriche o strutturali, specie nella sua veste solistica, senza accompagnamento alcuno. Così sono, ad esempio, alcuni […]

Maya Beiser ‘Uncovered’

(Innova 2014) L’idea di rileggere con strumenti della tradizione classica brani che hanno fatto la storia del rock non è certo nuova. Ma c’è modo e modo di metterla in opera. La straordinaria violoncellista Maya Beiser, in collaborazione con il suo arrangiatore d’eccezione, Evan Ziporyn, hanno militato per molti anni nell’ensemble newyorkese di musica contemporanea […]

Richardo Zorn-Muldoon/David Liptak ‘Stars, stories, song’

(Ravello 2014) Compositori dal solido background e capaci di lasciare un’impronta nel già affollato terreno della scena musicale americana contemporanea, Richardo Zorn-Muldoon e David Liptak rivelano inattese affinità stilistiche in questo CD Ravello che ce ne offre una selezione di brani cameristici dove voce, sassofoni, chitarre, flauto, violino e percussioni intessono dialoghi di serrato e […]

Lettera 22 ‘Le nostre domeniche’

(Libellula/Audioglobe 2014) Per il secondo disco i marchigiani Lettera 22 scelgono un produttore d’eccezione: Paolo Benegnù. In effetti la scelta del produttore è proprio riuscita, perché il genere dei marchigiani si adatta molto bene allo stile dell’ex leader degli Scisma, vale a dire un pop-rock influenzato da new wave e new romantic. I brani, che […]