(Autoproduzione 2002) Neozelandese di origine, questa giovane e interessante ensemble shoegazer rispondeva fino ad un paio di anni or sono al nome di Inchworm, sigla con la quale ha pubblicato due album, prima di traslocare a Londra nel gennaio del 2000 ribattezzandosi Girlinky. In attesa dell’esordio sulla lunga distanza, il 7” autoprodotto “Hai wakarimashita!” è […]
Archivio Categoria: Storico
(A Bouncing Space 2002) Da anni la Svezia ci regala meraviglie pop e i nomi ormai non si contano: Acid House Kings, Red Sleeping Beauty, Club 8, The Bear Quartet, Waltz for Debbie, Leslies, Honeymoons e via dicendo. La maggior parte di queste formazioni si colloca in un filone tipicamente indiepop/classic pop/power pop, ma non […]
(Plastic Pancake 2002) Bristol è una città che agli appassionati di musica pop può far venire in mente uno e un solo nome: Sarah Records, ossia, l’etichetta che ha dato il la al movimento indiepop, letteralmente esploso nel corso degli anni Novanta. Ed è proprio al suono di alcune band del catalogo Sarah che paiono […]
(Stasisfield 2002) Sawako è un’artista giapponese (vive a Tokyo) molto attiva in rete, il cui lavoro è stato notato anche in Italia nonostante la reperibilità del suo materiale sia molto difficile (ma la rete aiuta, fortunatamente). Questo lavoro del 2002 è liberamente scaricabile (con tanto di copertina e booklet) dal sito della Stasisfield, etichetta che […]
Quarto capitolo del fortunato sodalizio con Rick Rubin iniziato con “American Recordings” nel 1994 e proseguito con “Unchained” (‘96) e “American III: Solitari Man” (’00). Grande merito del produttore è stato quello di dare nuovi stimoli e veste sonora al famigerato “Man in black”; un suono scarno e minimale, chitarre acustiche, piano e raramente la […]
(Active Suspension 2002) Aria di celebrazione condita in salsa di giocoso scherzo, tributo elettroacustico in casa Active Suspension. La compagine più disparata si è riunita per celebrare e ricreare un album dell’artista O. Lam, ‘My favorite Things’, autore già alle dipendenze di questa etichetta, molto attiva nel panorama francese nella sperimentazione tra arie elettroniche e […]
(Truck Records 2002) Sarebbe ora che qualcuno facesse notare agli anglosassoni, ‘freddi e riservati’ per tradizione, che il loro sfornare a pieno ritmo dischi inguaribilmente sognanti per innamorati cronici alla lunga potrebbe corrompere l’immagine orgogliosamente esportata all’estero di: temibili hooligans, rissosi bevitori di Sout, ironici intellettuali ultra self-conscious. Comincio a temere che di questo passo […]
(Ritual Document 2001) Arrivo un po in ritardo sui tempi di pubblicazione (..meglio tardi che mai…) per recensire questa strana creatura nata dall’estro compositivo dello statunitense Carlos Archuleta, gia conosciuto a nome Locutus e attualmente impegnato in un progetto riesplorativo di avant techno a nome ce:naap, che ora con il nuovo pseudonimo Inerex va ad […]
(Endearing 2002) Dalle ceneri dei disciolti B’ehl (perdonateli, ma un loro brano è finito in qualche episodio di Dawson’s Creek) e dall’aggiunta di ex membri di Bonaduces e The Electrosonics and Bossanova, ecco venire alla luce la stupenda creatura Paper Moon. Sound elettrico/acustico e ‘con anima’, vocina innocente-seducente da ‘lolita pop’ tres chic, irresistibile titolo […]
Percorso cronologico saltellante fra realtà computerose, cracker, tracker e net-artist. Ovverosia il perchè di tanto tempo passato a bruciarsi la retina di fronte a un monitor. E difficile dire quale sia o quando sia nata la prima netlabel. Certo è che dobbiamo richiamarci alla nascita della cosiddetta demo-scene, di quasi un ventennio fa, quando nell’Europa […]