Archivio Categoria: Storico

Udu Calls ‘The Vancouver Tapes’

(Long Song Records 2014) Gli Udu Calls sono Tiziano Tononi e Daniele Cavallanti (batteria e percussioni assortite/sax e ney) con l’aggiunta per l’occasione del contrabbasso di William Parker.“Vancouver Tapes” documenta il concerto tenuto in Canada per l’International Jazz Festival nel 1999 ed è a suo modo, un piccolo classico.Nel senso che quel che ascoltiamo, è […]

Adriano Orrù ‘Palimpsest’

(Pan Y Rosas Discos 2014) Sperimentazione rarefatta quella di “Palimpsest”.Raccolta di pregevoli duetti strutturati tramite web dal bassista/contrabbassista sardo Adriano Orrù.Tenui e bizzarri passaggi strumentali, ispirati e leggeri, che s’adombrano come soundtrack per ampi spazi deserti, talvolta ticchettanti di febbre al neon in stanza chiusa, rimbalzanti in deriva post e disposti in tenuta cameristica.Ci son […]

Ben Bennett / Jack Wright ‘Tangle’

(Public Eyesore 2014) Tre lunghe stringhe di reazioni istantanee dialoganti, cristalline nel loro approccio non convenzionale.Combustioni libere, stridenti e intrise di sottile ironia, dove l’asciutta strumentazione (batteria, percussioni e sax), vien sollecitata con grazia performativa.Tra inciampi e scapicolli, gorgoglii e rimbrotti.Di piccoli dettagli e assoluta mancanza di qualsivoglia rete di protezione o strategia paracula.Ma non […]

Consulting The Oracle ‘Consulting The Oracle’

(Bunch Records 2014) Razzola nevrotico in prossimità di un livido rock infranto, il progetto Consulting The Oracle. Espressione istantanea, che digrigna i denti bellicosamente concedendosi di tanto in tanto, qualche pausa statica/disturbata. Fra distorsioni e circolarità di cordame, smerigliature metallico/lisergiche e tirate a testa bassa in zona funk disarticolato. Andrea Bolzoni, Luca Pissavini e Daniele […]

Here e Here e Here ‘Here e Here e Here’

(Pfmentum 2014) Son i mici più belli di casa Pfmentum, quelli che animano l’ispirato progetto Here e Here e Here.Che accosta fruibilità spensierata/ispirata.Tra rimandi canzone, quasi a risentir degli asciutti Slapp Happy, un dar d’ugola polvere e teatro, che digli la Dagmar (dagli appena citati) e un’ostinato inerpicarsi malinconico.E terre dell’est e sabbie d’oriente sotto […]

Novellino/Rosi/Mazurek/Barnes ‘Objects In Mirror Are Closer Than They Appear’

(Discreet Records 2014) Ricordi, memorie, fatiche, rumori, macchine della più vecchia fabbrica tessile calabrese, il Lanificio Leo fondato nel 1873, catturate mediante una serie di registrazioni sul campo da Attilo Novellino e Saverio Rosi diventano lo scheletro su cui innestare frammenti di carni analogiche e digitali, per dare vita a due lunghe tracce elettroacustiche/avant-jazz infestate […]

Creative Music Studio ‘Archive Selections Vol. 1’

(Innova 2014) Semplice (ma ambiziosissimo!) era l’obiettivo del Creative Music Studio (CMS), fondato nel 1971 da Ornette Coleman , Karl Berger e Ingrid Sertso: creare musica senza confini. Questa raccolta di 3 CD è la prima del ‘Creative Music Studio Archive Project’ (promosso, tra l’altro, dalla Columbia University, NY: cfr. Creative Music Foundation) e offre […]

Omosumo ‘Surfin’ Gaza’

(Malintenti Dischi/Edel/Believe 2014) “Surfin’ Gaza” è la raccolta di debutto di un trio di base sicula ma di respiro internazionale, Omosumo, che già nel 2013 aveva fatto parlare di se con due EP, “Ci proveremo a non farci male” e soprattutto “Remixes” (da ricordare il rifacimento, da parte dei Crimea X, de Le streghe di […]

Sparkle in Grey ‘The Calendar’

(Grey Sparkle/Under My Bed/Old Bycicle/Lizard/Moving Records & Comics, in collaborazione con l’editore Gattolino 2014) Oggetto d’arte, grazie alla mirabile confezione di cartone riciclato grezzo, timbrata a mano e con un libretto di ventotto pagine – illustrazioni di Matteo Uggeri, anche protagonista musicale nel CD all’elettronica varia, testi di Gaia Margutti – e raccolta di tredici […]

Mattia Coletti ‘Moon’

(Bloody Sound Fucktory/Wallace Records 2014) Tra gli Stati Uniti d’America più rurali e desertici (i grilli di Big Eye) e le afasiche periferie italiane (occidentali? Senti Marte e le sue lamiere): in queste vaste lande si muove agilmente Mattia Coletti – già tanta roba, come Sedia per esempio – ovvero nei sei brani di “Moon”. […]