(Azoth 2019) Insieme nell’espressione audiovisiva maggiormente astrale Daimon (con Paolo Monti aka The Star Pillow), Simon Balestrazzi (T.A.C., Dream Weapon Ritual, A Sphere Of Simple Green e infinite altre cose), e Nicola Quiriconi (VipCancro), tra strumentazione homemade e amplificazione del micro (il primo), piezo a contatto e trattamento della voce (il secondo), prosciugano dell’inutile e […]
Archivio Categoria: Storico
(Setola Di Maiale 2019) Il contemporaneo, con tutta la sua marcescenza che se ne sbatte di te, di me, di parecchi altri in giro per il mondo, presi a calci in culo senza nulla aver fatto. Voci e storie di oppressi, che nell’espressione di Roberto Fega han sempre trovato un valido amplificatore (anch’esso contemporaneo). Che […]
(Music for people/Go Down 2019) “KonoKono” è il secondo lavoro del trio pugliese Santamuerte, che continua sulla strada del garage rock di matrice psichedelica. In queste dieci tracce, infatti, vengono evocati i suoni e i riff tanto cari agli appassionati di Velvet Underground, Black Lips, Jay Retard e tanti altri. A ballate sotto acido (Without […]
(Solar Ipse Audio House 2019) Marco Papiro è un musicista elvetico, perfettamente però sintetizzato (in molteplici sensi) con le esperienze italiche della “psichedelia occulta”: da lì, come dai Kraftwerk pre autostrade e pre Bartos, discende il monolite kubrickiano Anestax, ventuno minuti e trentaquattro secondi di maliarde balene cantanti posti in apertura della raccolta “Rise”. Nelle […]
(Navona Records 2019) Se volessimo trovare dei punti di contatto tra le opere cameristiche contenute in questa bella miscellanea licenziata dalla Navona Records, potremmo sottolineare il sapiente artigianato compositivo, la capacità di costruire percorsi musicali espressivi e formalmente appaganti, senza cedere a smanie virtuosistiche o a eccessi intellettualistici. Ciò è particolarmente evidente nei due brani […]
(Escape From Today 2019) Paolo Spaccamonti, musicista torinese ben noto a molti ascoltatori attenti, è arrivato oramai a un livello di chiarezza e distinzione per cui le sue corde (letterali e metaforiche) sono immediatamente riconoscibili (basti ‒ ma non basta ‒ ascoltare la limpidezza di toni chitarristici di Un gelido inverno). Questa raccolta assomma, ci […]
(Navona Records 2019) Commissionati da alcuni tra i più importanti ensemble d’archi britannici, come il Maggini Quartet e lo Smith Quartet, questi tre quartetti d’archi ci offrono un significativo spaccato dell’evoluzione stilistica della compositrice inglese di origine giamaicana Eleanor Alberga, la quale è anche un’affermata pianista che ha registrato, tra l’altro, una importante serie di […]
(Big Round Records 2019) Già apprezzato pianista jazz, il canadese David Haney, classe 1955, si cimenta qui con la scrittura contemporanea, con un lavoro in otto movimenti dal suggestivo titolo ‘Birth of a City’. L’organico di musicisti impiegati suggerisce tuttavia l’ascendenza jazzistica del lavoro, essendo stato scritto per quartetto d’archi e quartetto “improvvisante”. Quest’ultimo comprende […]
(Antena Krzyku 2019) Formato da quattro musicisti polacchi che hanno alle spalle esperienze in altre band, Javva è un progetto che esordisce con questo disco, nel quale sono evidenti da subito le tendenze ad esprimersi con un’intrigante miscela di post-punk, avant-rock e afro-beat. Sicuramente tra le band più interessanti in ambito indie al momento i […]
(Navona Records 2019) Questa nuova raccolta di lavori cameristici di Elliott Miles McKinley, di nuovo licenziata dalla Navona Records, ci fornisce una ulteriore conferma delle molteplici qualità del compositore americano. Si inizia con un quintetto di ottoni, Six Movements for Brass Quintet (2015), eseguito dal New York Festival Brass Quintet: ciascun episodio/movimento possiede un carattere […]