(Discrepant 2019) Antiche danze di strada con cavalli provenienti dall’area del Priangan (ovest di Giava). Celebrazioni del ciclo della vita che si organizzano principalmente in occasione di matrimoni o circoncisioni. Resti di tradizioni millenarie che durano all’incirca nove ore, dal primo mattino al pomeriggio e si strutturano in un’apertura, una sfilata per il villaggio a […]
Archivio Categoria: Storico
(42 Records 2019) L’ultimo lavoro della band emiliana è la realizzazione sonora del film “The last command”, film del 1928 del regista Josef Von Sternberg. Si tratta della storia di un ex generale della Russia imperiale che, decaduto, va a lavorare come comparsa a Hollywood in un film sulla rivoluzione bolscevica, diretto da un ex […]
(Atrito Afeito 2019) Sessione di registrazione del Febbraio 2019 in quel di Lisbona per un quintetto strumentale fra Canada e Portogallo, che conferma come nelle ultime uscite, il focus in casa Atrito-Afeito, si stia lentamente spostando su una forma di improvvisazione free jazz, lunare e dalle ampie aperture classico/contemporanee, che in questa occasione si tinge […]
(7272 Music 2019) Il batterista/compositore elettroacustico statunitense Matt Weston, nel corso degli ultimi sedici anni, per questo progetto, si è infilato (con autorizzazione o meno), in edifici chiusi come sale sportive o da concerti, per sfruttarne e fissarne le qualità sonore di ognuna, registrando ambienti e strumenti, passi di fuga quando scoperto come nel caso […]
(Sargent House/Goodfellas 2019) Con il settimo lavoro in studio i chigaoani Russian Circles consolidano la loro autorevolezza in ambito post metal strumentale. Il trio si esprime in modo compatto e da queste sette tracce emerge un’intesa perfetta, grazie alla quale, il sound è compatto, strutturato e privo di imperfezioni. La quiete prima della tempesta di […]
(Light Item 2019) Con questo nuovo lavoro il duo è tornato alla forma espressiva del rap, tuttavia, a differenza del passato, non per destrutturare o ristrutturare, ma per un’urgenza dettata dalla necessità di contrastare. Con brani più corti e con argomenti variegati, in cui ogni traccia è concatenata con quella successiva, “Malæducaty“ è un disco […]
(Moonlee Records 2019) Carrarmato sonico croato, il progetto Seine del cantante tuttofare Ivan Ščapec e del batterista Dimitrij Petrović unisce litanie maligne rigorosamente in lingua madre (Nebo) e curata acribia pestona grossolanamente “math rock”(Borovnica, il brano in cui si può apprezzare maggiormente il “drumming” frenetico e vario di Petrović), con robusti innesti elettronici a speziare […]
(Self Released 2019) La prima traccia lascia molto a desiderare. Ci fa desiderare che accada qualcos’altro rispetto al rumore insistito con cui il cd esordisce. In effetti, poi accade qualcosa. The Lighthouse getta un fascio di luce sonora che apre uno spazio finalmente musicale. Nel corso del disco David Petts (sax tenore), Adrian Northover (sax […]
(Wallace Records / Bandageman Records / Bosco Rec / Solchi Sperimentali Discografici 2019) Da “Paturnie” son passati una venticinquina di anni, e l’acqua scorre e porta via, poi “Demo 17”, aveva lasciato più che intravedere quali fossero le intenzioni odierne del buon Brusaschetto. Togliersi dalle balle per un poco, quello che come vestito stava cominciando […]
(EDWOOD RECORDS/WE WORK RECORDS 2019) In apparenza ostinati grattugiatori del punk-blues più ottundente e lamentoso (Back To The Beat, ovvero gli Sparks in cantinetta), i quattro agitatori riuniti sotto il nomignolo Yaguar fanno sembrare i primi Jesus and Mary Chain dei virtuosi “progster” (Xmas, Four Souls). Massimo Mosca, Massimo Tonelli, Andrea Boni e Sergio Carlini […]