(Aut Records 2019) Ho ascoltato e riascoltato questo nuovo album della Aut Records che continua la sua esplorazione delle vie della Echtzeitmusik. I cinque musicisti coinvolti sono Alison Blunt al violino, Manuel Mite al sax soprano, Anna Kaluza al sax contralto, Niko Meinhold al piano, Horst Nonnenmacher al contrabbasso. Ci offrono 60 minuti di riuscita […]
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(Aagoo 2019) Con il sesto album, il combo termano si è allargato, con l’ingresso del sassofonista Luca Di Giammarco. L’arrivo del quinto membro ha in parte spostato l’asse del sound degli Inutili verso il freejazz. Tuttavia, la matice resta quella di una nowave sperimentale e molto variegata. Se la presenza di Di Giammarco è il […]
(Autoproduzione 2019) Sestetto torinese di osservanza folk moderna ‒ prove ne sono i toni e la strumentazione usate dal cantante Ivan Lionetti, dal chitarrista e corista Andrea Del Col, dal banjoista, tastierista e corista Guido Greco, dal batterista Alessandro Negri, dal bassista Gianluca Gallucci, dal violinista e violista Alberto Occelli ‒ i The Spell of […]
(Juxtapositions 2019) ‘Transfigurations’ della violoncellista d’avanguardia, poetessa e performer (stando alle ‘liner notes’ nella ‘Press release’) Cellista è un lavoro molto recente, pubblicato il 31 maggio del 2019, che fa seguito al suo album di debutto del 2016 ‘Finding San Jose’. ‘Transfigurations’ si compone di 11 tracce di diversa lunghezza e anche musicalmente piuttosto eterogenee […]
(Adult Baby Records/Ponderosa Music Records 2019) Iconica è l’aggettivo perfetto per descrivere la cantante e polistrumentista Kazu Makino, che arriva all’esordio solista dopo una ultraventennale militanza negli altrettanto iconici Blonde Redhead.Chi si aspetta che “Adult Baby” sia una continuazione del percorso sonoro delle bionde teste rosse, giusto senza i gemelli Pace, verrà accontentato solo in […]
(Amirani Records 2019) “Improvisation means communication”. Così nel booklet si riassume il senso della seconda traccia (Manual de Conversação) dell’album del gruppo italo-brasiliano formato da João Pedro Viegas (clarinetto basso), Luiz Rocha (clarinetto, clarinetto basso), Silvia Corda (piano) e Adriano Orrù (contrabbasso). Il significato, come suggerisce il titolo del primo brano, “è accuratamente nascosto”; ma […]
(Sister Polygon 2019) Nonostante la partenza del membro fondatore della band, il bassista Taylor Mulitz, che ha preferito ridare vita al suo primo progetto musicale, i Flasher, l’ormai terzetto ha deciso di continuare, facendosi produrre questo nuovo lavoro da John Congleton. Se musicalmente il sound è più orientato alla new wave, l’attitudine e i testi […]
(Fortuna Music 2019) Guidato dal trombonista Allan Kaplan e dal sassofonista Mack Goldsbury, il sestetto rivisita le atmosfere di Duke Ellington, sia rileggendo in chiave moderna celebri standard (Alone together e Lush life, Jubilation), sia mediante brani originali (Salt miner’s blues, Duke’s Voice, Napachanie, Ashmares). Oltre ai leader (che vantano peraltro collaborazioni eccellenti) spiccano i […]
(MICL 2019) Giovani artisti lituani all’estero. Storie di relazione e migrazione, casa e distanza. MICL nel mentre esplora e martella. Quest’antologica ce ne presenta nove, e tra live electronics, contrabbassi, viole, marimbe, silenzi e vibrafoni, voci e analogicherie, ne vien fuori uno spaccato minimale che intercetta umori Reich / Glass, luci di parecchia meraviglia, carillon […]
(Snowdonia 2019) Se, ascoltando di primo acchito “Liberty” del carsico e lungimirante progetto casertano Klippa Kloppa, non sconosciuto da queste parti (vedi qui), qualcuno avesse l’impressione sonora nelle orecchie di introiettare una nuova fatica dei Maisie (lampante è l’incipit Cinghiali, ovvero I Giganti ne La Fauci della follia creativa), potrebbe gridare: lo so, ne ho […]