(Black Nutria 2009) The Forty Moostachy è un trio vicentino attivo da sei anni, formato da Luca (chitarra, voce) Gio (basso) e Nesh (batteria). Il gruppo è partito con un repertorio con evidentissimi riferimenti allo stoner, ma col passare del tempo ha scoperto la passione per il blues. in poco più di cinquanta minuti i veneti […]
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(Non Visual Objects 2009) Field recordings, field recordings, field recordings. Chiunque fosse allergico a questa parola stia lontano mille miglia da questo lavoro a firma Shinkei e Luigi Turra. I nostri, infatti, hanno realizzato un LP che è interamente giocato su queste registrazioni, calate, per giunta, in un contesto sonoro che definire minimalista è un […]
Di Marco Loprete marcoloprete@libero.it Pubblicato per la prima volta nel 1978, “La morte moderna” è uno di quei testi che definire “attuali” è un banale eufemismo. Wijkmark, scrittore, giornalista e traduttore, cosmopolita (nacque in Svezia, a Stoccolma, nel 1934 ma visse in […]
Sara Lov è la metà femminile dei Devics… Di Marco Pagliariccio pagliariss@libero.it Sara Lov è la metà femminile dei Devics, band tra le più raffinate del panorama pop mondiale. A pochi mesi dall’uscita del suo album d’esordio da solista, “Seasoned Eyes Were Beaming”, abbiamo avuto la possibilità di porgerle qualche domanda per conoscerla un po’ […]
@East Anglian Railway Museum 13/06/2009 Di Francesca Catalini catajohn@yahoo.com Eravamo in molti ad aspettare che finissero i dissapori tra Damon Albarn e Graham Coxon, per avere la possibilità di vedere di nuovo insieme (o chi, come noi, per la prima volta) i Blur sul palco. Il fatto che questa riappacificazione (non […]
(&records 2008) Era lecito attendersi qualcosina di più da questo disco di Aimé Dontigny (membro, assieme a Érick Dorion del duo Morceaux De Machines) e Michel F. Côté (batterista dei Klaxon Guele). E ciò anche per via degli ospiti coinvolti nel progetto – Bernard Falaise e Alexandre St-Onge, rispettivamente chitarrista e bassista dei Klaxon Guele, […]
(Dangerbird Records 2008) Negli ultimi anni sono molti i talenti musicali sfornati dal Canada. Basti pensare a gente come gli Arcade Fire – giusto per citare uno dei nomi di punta di tale scena – che, con i loro album, hanno contribuito a far sì che la stampa di settore di concentrasse un tantino di […]
(Universal 2009) Quando, nel 2007, Marlyn Manson uscì sul mercato discografico con “Eat Me, Drink Me”, il pubblico si divise per lo più tra stupiti da un lato e delusi dall’altro. I primi non si aspettavano che Brian Warner (vero nome di questo blasfemo incrocio tra Alice Cooper e David Bowie) mandasse in stampa un […]
(Autoproduzione 2008) Gradevolissima sorpresa questo lavoro dei cesenati The Ghost Of Bell Star. Un EP composto di quattro pezzi, quattro raffinate ballate dalla scrittura matura (che non farebbero invidia a prodotti di stampo internazionale) e dall’andamento marcatamente cinematico. La malinconica Your Room, la lenta e liquida cantilena di Berlin Black Love, che si anima nella […]
(Downtown 2009) Tra le cose più interessanti che la scena musicale brit offra al giorno d’oggi ci sono sicuramente gli Art Brut. Il quintetto originario di Londra e composto dal cantante Eddie Argos, dai chitarristi Jasper Future (subentrato a Chris Chinchilla) e Ian Catskilkin, dalla bassista Frederica Feedback e dal batterista Mikey Breyer, ha esordito […]