Archivio Categoria: Storico

Afterhours live a ‘Tutto Molto Bello 2016’ @ Estragon 17 settembre 2016

recensione di Marco Paolucci uccio12@hotmail.com foto di Massimiliano Sanseverinati sanseverinati.max@tiscali.it Premessa: al vostro Kathodik man viene fatta una proposta, accompagnare un amico a Bologna; nel mentre si aggiunge il concerto degli Afterhours all’Estragon all’interno della manifestazione ‘Tutto molto bello’ torneo di calcetto per operatori del settore musicale organizzato da Sfera Cubica, Modernista e Locomotiv Club. […]

Alessandro Seravalle ‘Morfocreazioni I – V’

(Setola Di Maiale 2016) Cinque ispide composizioni quelle proposte dall’esperto chitarrista del nord-est Alessandro Seravalle (una decina di album con i prog sperimentali Garden Wall). Cinque ambientazioni in cui attitudine istantanea e trattamenti post, corde e corpi strumento sollecitati, cavi, samples e live electronics, rumori parassitari e congelatori ronzanti, si ritrovano e abbracciano sul crinale […]

Death Electronics ‘Götzen-Dämmerung’

(Autoproduzione 2016) I sardi Death Electronics, ovvero Andrea Congia alla chitarra classica e al synth, Walter Demuru ai live electronics e Francesco Medas alla chitarra elettroacustica e ai live electronics, hanno raccolto dodici quadri sonori dipinti fra il 2012 e il 2015 – arduo definirli brani – in questo ‘Götzen-Dämmerung’. Tra Vangelis e il profondo […]

F. Gerard Errante ‘New Music for Clarinet… Another Look’

(Ravello Records 2016) L’album propone una selezione di brani per clarinetto (solo o accompagnato da altri strumenti: pianoforte, sassofoni, sintetizzatori, effetti vocali) composti (da autori diversi) e registrati da F. Gerard Errante tra gli anni ’60 e gli anni ’80 del secolo scorso. Si tratta senz’altro di una collezione assai intrigante per gli amanti del […]

Aziza Brahim ‘Abbar el Hamada’

(Glitterbeat/Vibrant Global sounds 2016) “Abbar el Hamada” è il secondo disco di Aziza Brahim, che oltre ad essere una cantante e musicista è anche un’attivista che lotta per i diritti dei migranti ed è stata lei stessa profuga dal Mali nel deserto algerino in un campo per rifugiati. Attualmente vive a Barellona, dove ha inciso […]

Il cloro ‘VHS Punk & Paste WAV’

( (Leepers Produtcions 2016) Stranianti come pochi, sperimentali e fuori controllo questi due ravennati, cresciuti a pane e Skin Graft inanellano undici brani uno diverso dall’altro. Per necessità di sintesi possiamo definire il loro stile alt-rock/no wave, ma vi assicuro che in ventuno minuti c’è di tutto. Se con UFOUFO si miscelano le sonorità tanto […]

Yo Sbraito ‘Secondo aspettative altre’

(Lessedhands Records, Icore Produzioni, Insonnia Lunare, Narvalosuoni, Dreamingorilla Records, Longrail records e 5FeetUnder 2016) Essenziali, diretti, estermi. Praticamente hardcore. In dodici minuti “Secondo aspettative altre” condensa tutta l’essenza emo/hardcore esistenziale. Il quartetto marchigiano con questo secondo lavoro mette in discussione, ed in maniera dirompente, tutte le certezze e le sicurezze, che in effetti già sono […]

The Madcaps ‘Live and Studio 1984-87’

(Araghost Records 2016) I Madcaps, nell’ordine: Rudi Borsella alla voce, Gianluca Borsell alla chitarra, Giorgio “Zio Pelle” Pellegrini al basso, Luciano Savini alla chitarra solista, Vanni Galluzzo alla batteria, sono stati una band marchigiana, di Recanati per la precisione, che hanno suonato in giro per la regione Marche negli anni ’80. Dall’oblio li ha fortunatamente […]

Pauline Oliveros + Musiques Nouvelles ‘Four Meditations / Sound Geometries’

(Sub Rosa 2016) Questo lo stato attuale dell’ultraottantenne Pauline Oliveros, scordatevi ogni stato immersivo prolungato. Frasette dissonanti e qualche rara stringa di suono prolungato, l’ensemble belga Musiques Nouvelles a contrappuntare, lo spoken della sua compagnia IONE ad aggiungerci del suo. Il suo sistema di espansione sonora (EIS) ancora presente ma parrebbe quasi non attivo a […]

Ferdinando De Sena ‘Spalding’s Bounce’

(Navona 2016) Se dovessi descrivere la musica del compositore Ferdinando De Sena, userei l’espressione “jazz cameristico”. Il primo termine è giustificato dal fraseggio spezzato e scattante, dai ritmi sincopati e dalle armonie tipiche del jazz. Il riferimento alla tradizione della musica da camera è dovuta invece, oltreché al ricorso ad organici strumentali ridotti (trattasi di […]