(Klopotec Records 2016) Le pulsazioni del pianoforte di Stefano Battaglia e i loop di Samo Salamon, chitarrista sloveno tra i più originali della sua generazione, introducono l’ascoltatore nella Rain Forest che dà il titolo alla prima traccia dell’album “Winds”, a ribadire l’ispirazione naturalistica che conduce a un veloce trapasso dalla suggestione zen di una campana tibetana […]
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(Noble Records 2016) Le Sonotanotanpenz sono un girls duo giapponese formato da Hitomi Itamura e Hitomi Moriwaki nel 2012 a Fukuoka. “Conga” è la loro terza uscita. Un simpatico mini album, tutto chitarre acustiche, voci a rintuzzarsi e aggrovigliarsi, una rhythm machine elementare e qualche percussione. Pop dalla forza incisiva di un soffio, lo-fi ma […]
(Navona Records 2016) La musica contenuta in questo eccezionale CD è la chiara dimostrazione di quanto le melodie folkloristiche e popolari abbiano ispirato la musica classica, in particolare dalla fine dell’800 in poi, e di quanto esse possano ancora stimolare la creatività dei compositori anche in avvenire. Gli Apollo Chamber Players costituiscono un’organizzazione non-profit che […]
(Ravello records 2016) Questo disco ha due facce. Non nel senso letterale (è pur sempre un CD quello che ho a disposizione, e la faccia che mi serve è solo una), ma ha pur sempre due facce. La prima è la faccia del piano. La prima parte (più breve) parte del lavoro è costituita da […]
(Clapping Music/Kythibong 2016) Il quattordicesimo disco dei Deerhoof conferma l’originalità di questa band, che continua a stupire e a scrivere canzoni spiazzanti. Non seguono alcuna moda o cliché prestabiliti, ma si muovono con la massima libertà come dovrebbe fare ogni artista che si ritiene tale. Se è vero che sono almeno vent’anni che siamo abituati […]
(Ravello 2016) L’album propone 4 composizioni di tipo cameristico, che, oltre che per l’attenzione al ritmo e al timbro, si distinguono per un’insistenza esasperata sulla ripetitività di schemi, pattern e gesti musicali, tale da suscitare, appunto, la sensazione della perpetuazione. Tuttavia, a parte il meritevole primo brano che dà il titolo all’intero album Exasperating Perpetuation, […]
(Planetarium 2016) “Moods of the desert” è il disco d’esordio di questo duo newyorkese, formatosi nove anni fa, che finora ha lavorato prevalentemente per musicare galliere d’arte, sfilate di moda ed altro in Usa, Europa e Asia. Il duo si esprime con un post-rock che vira facilmente verso un ambient psichedelico, tanto è vero che […]
(Rudi Records 2016) Sei composizioni, dovute, due a testa, al trombettista Johnny Lapio, al batterista statunitense (attivo da tempo anche in Italia) Jimmy Weinstein e, udite udite!, niente meno che al trombonista romano Giancarlo Schiaffini, sono proposte in questo cd dal “collettivo di Porta Palazzo” (lo storico mercato di Torino), con, oltre ai già nominati […]
(Doubleplusgood 2012/2016) L’etichetta Doubleplusgood promuove nuovamente questo disco del trio di Minneapolis, in vista del tour europeo della primavera del 2017, che svolgerà insieme ai suoi compangi di etichetta The Bronzed Chorus. In giro da una ventina d’anni, questo trio di Minneapolis, cresciuto con i cataloghi di Dischord e Touch & Go, vale a dire […]
(Ravello 2016) Come sottolineano i titoli delle due composizioni che aprono e chiudono il lavoro (Interact, React), tema di quest’album sono le interazioni e le reazioni da un lato del flauto (Francesca Arnone) e del violino (Mikylah Myers McTeer), dall’altro dell’elettronica (Ben Johansen, David Taddie, Russell Pinkston, Margaret Anne Schedel). Nell’esecuzione delle 10 tracce dell’album, […]