(Extreme 2014) Una due giorni di slogamenti istantanei in quel di Genova nel 2008. Basica a dir poco. Fiato, fiato e fiato (qualche microfono, nel mezzo e intorno). Che Parodi, incanala nel suo turkish clarinet ed il baritono statunitense, modella con la propria ugola. E pur a tratti sbandando, la rotta non vien mai persa. […]
Archivio Categoria: Storico
(Liarss Production 2014) Sette movimenti di elettroacustica scarna e aguzza. Percussioni e materiali vari, live electronics/laptop e software homemade. Luca Gazzi e Marco Matteo Markidis sviluppano un percorso all’interno di un tunnel di specchi deformanti, dove l’elettronica agisce da rinforzo, da contrappunto, torce timbri e toni, amplia e replica aliena. Rigori contemporanei e azione acustica […]
(Amirani Records 2014) Di contemporanea sensibile eleganza “Cloudriding”. Ad incrociar scrittura e spazi di libera interpretazione. Che non disdegna l’elettricità (Magic Orchestra), pause contemplative e caracolli (la dolenza e la reattività di Flight Of The Birds). Inclusivo di esposizione radici (certi settanta che sprizzano spesso) e ricerca di un’oltre. E a tratti gira proprio bene […]
(OA2 Records 2014) Secondo album per l’ampio ensemble di San Diego, capitanato dal sassofonista David Borgo e dal batterista Paul Pellegrin. “Entangled” (come il precedente “Micro Temporal Infundibula” del 2010) è opera stratiforme, penzolante fra scrittura e spazi di libera improvvisazione (collettiva e individuale). Complesse frasi ritmiche su cui s’incastrano cellule melodiche ad alto tasso […]
(Santeria / Escape From Today / Audioglobe 2015) Giunge al terzo album solista il chitarrista Paolo Spaccamonti, dopo collaborazioni “di peso” in giro per la penisola. E propone un album viscerale, semplicemente ben fatto, che inanella momenti di quiete ad agrodolci stiletti sonori: come le abbacinazioni da sogno lucido provocate dal post punk di Dead […]
(Innova Records 2014) Guy Barash debutta nella composizione con ‘Facts about water’ grazie a un produttore d’eccezione, Elliott Sharp. Ma il lavoro di Barash non è così avanguardistico come ci si aspetta da chiunque venga a contatto con Sharp, anzi. I vari movimenti di Wrong ocean>, un quartetto d’archi tanto estremo nelle dissonanze quanto nel […]
(Boring Machines 2015) Terzo lavoro per il quartetto lombardo, che con questo lavoro accompagna l’ascoltatore in un percorso inquietante e pieno di sorprese. I cinque brani, rigorosamente strumentali, sono frutto di sperimentazioni che prendono spunto da un cinematic-jazz che si incontra con il post rock umbratile ed umorale, spesso in ritirata. I cinque brani sono […]
(Bird’s Robe 2015) C’è poco da fare, gli unici che sono in grado di dire qualcosa di nuovo in ambito post rock sono gli australiani. Nella terra dei canguri l’eco del sound di Chicago che imperversò vent’anni fa nel rock è giunto e si coniuga con le lunghe lande del deserto, nelle quali oltre ai […]
(Bird’s Robe 2015) La formula degli australiani Tangled Thoughts of Leaving di miscelare prog, dark, post-rock, doom, ambient, noise e avant-garde risulta vincente. “Yield to despair” è il loro secondo disco, con il quale hanno raggiunto autorevolezza e credibilità nei migliori circuiti dell’indie internazionale. Il disco si compone di cinque lunghissimi brani strumentali contenuti in […]
(La Bèl Netlabel 2015) Son canzoni che si trascinano dietro il ricordo delle tentazioni dei demoni (all’oggi sempre più lontani). Intrise di un sereno torpore nel passo, l’importante, è evitar le zone all’ombra, dove la temperatura cala (nel cielo, le ombre che l’affollavano dissolte dal vento). Chris Beckett e Lou Richards si sono incontrati a […]