Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Bluering Improvisers ‘Materia’

(Aut Records 2020) Il collettivo Bluering Improvisers è un gruppo dedito alla ricerca musicale, anche in relazione all’interazione con altre partiche artistiche. Qui il collettivo si confronta con l’arte visiva materica di Alberto Burri. Nel primo dei due dischi che costituiscono l’album doppio i dieci musicisti eseguono brani composti per l’occasione da Tobia Bondesan (sassofoni), […]

Bohuslav Martinů ‘Openings’

(Navona Records 2020) Bohuslav Martinů (1890 – 1959) è stato uno dei maggiori compositori cechi del novecento. Era convinto che la musica fosse la chiave per aprirsi ai misteri dell’esistenza umana, il mezzo artistico più importante per comprendere la natura, la spiritualità, l’amore, l’anima. La sua musica si basò principalmente su quella folkloristica delle proprie […]

Sparkle Division ‘To Feel Embraced’

(Temporary Residence Ltd. 2020) Difficile aspettarselo: Il monumento (per molti) William Basinski col suo giovane assistente di studio (Los Angeles) Preston Wendel, a smazzarsi taniche su taniche di fusion, ambient/lounge/jazz/hip-hop, con Wendel che propone le sue composizioni a Basinski e lo convince a darci sotto di sax e fase creativa collettiva. Il loro debut sbiella […]

Tom Richards ‘Heavier Sideways’

(Nonclassical 2020) Hardware e strumentazione homemade, un vocoder analogico anni novanta e una drum machine sovietica anni ottanta, calibrate configurazioni e sgommar vintage. Come nel precedente debut “Pink Nothing” (2018 sempre su Nonclassical), il londinese Tom Richards, setaccia sabbie elettroniche comprensive di corpo e astrazione. Come sublime club nell’iniziale Big House Tune, di rapido spippolamento […]

Yves Charuest ‘Le Territoire De L’Anche’

(Small Scale Music, 2020) Alla voce “musica per musicisti”, aggiungiamo questo ‘Le Territoire De L’Anche’ di Yves Charuest, sassofonista canadese molto attivo nel circuito dell’improvvisazione e qui giunto al suo debutto solista. Perché “musica per musicisti”? Perché 58 minuti di solo sax alto impegnato in balbettii “free” ultra minimalisti non sono per tutti. Il titolo […]

Freetime ‘Lamps, Clocks and Towers’

(Slam 2020) Il quartetto dei Freetime, si forma a Praga sul principio del 2000 con l’intento di girar a più non posso sulle ali del credo impro. Musicisti di diverse nazionalità, che si ritrovano a maneggiare impulsi jazz, influssi etnici ed un tot di settanta in libertà. Cinque composizioni, riprese dal vivo in quel di […]

Bob Mould ‘Blue hearts’

(Merge 2020) Perdonate la parzialità, ma quando certi artisti che hai nel cuore pubblicano dischi vagamente decenti è difficile parlarne male, figuriamoci, quando mettono sul mercato un disco esaltante e scoppiettante. L’ex Husker Du è uno di quei musicisti che non mi stanco mai di ascoltare, per cui qualunque cosa fa mi esalta, perché nonostante […]

Deison ‘Substrata’

(Drone Records 2020) Dal 2005, la serie “Substantia Innominata” della Drone, scandaglia il concetto dell’ignoto. Il non conosciuto, l’inesplicabile, il non identificabile, fuori e dentro di noi, l’oscurità. Renderla forma acustico/visiva, questa la sfida nella quale si son impegnati decine di sperimentatori. A Cris Deison oggi, il formular nuova ipotesi, che se la smazza tra […]

Ganesh B. Kumar ‘Spirit of Humanity’

(Navona Records 2020) Di stampo molto più tradizionale sia dal punto di vista melodico che armonico è l’album ‘Spirit of Humanity’ del compositore indiano Ganesh B. Kumar. Le sue trame musicali devono molto di più al retaggio musicale tradizionale e della musica da film, il compositore è, infatti, molto attivo anche nella scrittura di colonne […]

Sonia Schiavone ‘Come – Eden!’

(Da Vinci Jazz 2020) Sin dai vocalizzi introduttivi del classico My Favorite Things firmato da Rodgers & Hammerstein, si intuiscono le qualità di leggiadria, limpidezza, e swing che l’arte canora della cantante torinese Sonia Schiavone possiede. Nelle dieci songs che compongono questo bellissimo Cd licenziato dalla Da Vinci Jazz – di cui tre a sua […]