(Rastascan Records 2020) Trio impro ripreso in quel di Marsiglia nel 2018. Chitarre preparate a grattugiare la pelle, synth modulari ed elettronica homemade, traiettorie inquiete e spettrali in fase di avaria silente, trattenute circolarità di raschiante sax. Come dei Massacre in fase di ripiego a maggior tasso di ruggine, come un osso funk deflagrato, come […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Tsss Tapes 2020) C’è l’ascolto profondo della terra che respira e un sospiro che si amplifica. Movimenti materici e scampanellamenti sublimi, il fuso del telaio che gira e l’abbraccio del silenzio. Oggetti, percussioni, un piatto preparato ed un filo di elettronica, incontri fortuiti, una porta che canta ad ogni apertura, legni/cocci e scarti che si […]
Occasione propizia la vicinanza chilometrica dato che Ancona è a circa una cinquantina di chilometri, e il vostro Kathodik man si mette in viaggio per andare a vedere e sentire (tutto in uno) la sonorizzazione live del film di Tziga Vertov ‘L’uomo con la macchina da presa’, eseguita a “6 corde” da due dei più […]
(Aut Records 2020) Dischi come questi mi fanno pensare che Aut Records stia imponendosi come una nuova ECM. Certo spesso più ruspante e sanguigna. Ma in questo album dedicato al recentemente scomparso Cecyl Taylor non abbiamo solo idee, improvvisazioni e interplay di grande caratura, ma anche suoni cristallini, molto curati, ariosi, incisivi, limpidi. Il piano […]
(Carton/Coax/Maison Tempete 2020) Sebastien Brun è un batterista, produttore e compositore francese, che suona musica sperimentale, minimale dal piglio jazz, condito da elettronica. Gli otto brani in scaletta si muovono lungo le coordinate della progressione di Ker e l’essenzialità di Interlude I. In mezzo ci sono le evoluzioni in accelerazione sincopata dell’elettro-rock di Koroll e […]
(Wide Ear Records 2020) Elegante l’album della cantante Dalia Donadio pubblicato dall’etichetta svizzera Wide Ear Records. Le liriche del poeta svizzero-siciliano Daniele Pantano, musicate dalla cantante, sono tutte riportate in un apposito pieghevole e favoriscono un ascolto consapevole. Sono brani cantautoriali d’autore, anzi d’autrice; ballate folk-jazz, con sprazzi intensi d’improvvisazione, in cui la voce di […]
(Industrial Coast 2020) L’entità di Casale Monferrato (La Furnasetta) e la svedese Sara Ohm, splittano su nastro e in digitale. Disastrata multimedialità sdrucciolevole per i piemontesi, che memorizzano e vaporizzano input di tempi andati (industrial/noise da rave party terminale), aggiornandoli all’oggi stronzo e senza panorama. Con fiera verve di aggiornato antagonismo polemico, che non disdegna […]
(Aut Records 2020) Il timbro del sax tenore di Peter Ehwald sembra dover molto a un maestro come Joe Henderson e le sue improvvisazioni sembrano talvolta abbeverarsi alla fontana di Chris Potter (e anche al free moderno). Ma il quartetto senza basso Azure, capitanato dal chitarrista (e compositore) Anastasios Savvopoulos, che pur lasciando spesso la […]
(Whirlwind Recordings 2020) Il sassofonista e compositore canadese Quinsin Nachoff può vantare una non comune familiarità con i linguaggi del jazz e della contemporanea di tradizione classica, i quali trovano equamente spazio nel lavoro principale di questo Cd monografico licenziato dalla Whirlwind Recordings, vale a dire il concerto per violino e orchestra. Vero e proprio […]
(A tant réver du roi/Grabuge/Believe 2020) I prigini Cosse si muvono lungo le coordinte del migliore post-rock, per la precsione quello che va a braccetto con il noise. Sullo sfondo troviamo gli echi degli Slint e dei Sonic Youth della seconda metà degli anni ’90, proprio quando imperversava il sound di Chicago e i newyorkesi […]