Occasione propizia la vicinanza chilometrica dato che Ancona è a circa una cinquantina di chilometri, e il vostro Kathodik man si mette in viaggio per andare a vedere e sentire (tutto in uno) la sonorizzazione live del film di Tziga Vertov ‘L’uomo con la macchina da presa’, eseguita a “6 corde” da due dei più […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Aut Records 2020) Dischi come questi mi fanno pensare che Aut Records stia imponendosi come una nuova ECM. Certo spesso più ruspante e sanguigna. Ma in questo album dedicato al recentemente scomparso Cecyl Taylor non abbiamo solo idee, improvvisazioni e interplay di grande caratura, ma anche suoni cristallini, molto curati, ariosi, incisivi, limpidi. Il piano […]
(Carton/Coax/Maison Tempete 2020) Sebastien Brun è un batterista, produttore e compositore francese, che suona musica sperimentale, minimale dal piglio jazz, condito da elettronica. Gli otto brani in scaletta si muovono lungo le coordinate della progressione di Ker e l’essenzialità di Interlude I. In mezzo ci sono le evoluzioni in accelerazione sincopata dell’elettro-rock di Koroll e […]
(Wide Ear Records 2020) Elegante l’album della cantante Dalia Donadio pubblicato dall’etichetta svizzera Wide Ear Records. Le liriche del poeta svizzero-siciliano Daniele Pantano, musicate dalla cantante, sono tutte riportate in un apposito pieghevole e favoriscono un ascolto consapevole. Sono brani cantautoriali d’autore, anzi d’autrice; ballate folk-jazz, con sprazzi intensi d’improvvisazione, in cui la voce di […]
(Industrial Coast 2020) L’entità di Casale Monferrato (La Furnasetta) e la svedese Sara Ohm, splittano su nastro e in digitale. Disastrata multimedialità sdrucciolevole per i piemontesi, che memorizzano e vaporizzano input di tempi andati (industrial/noise da rave party terminale), aggiornandoli all’oggi stronzo e senza panorama. Con fiera verve di aggiornato antagonismo polemico, che non disdegna […]
(Aut Records 2020) Il timbro del sax tenore di Peter Ehwald sembra dover molto a un maestro come Joe Henderson e le sue improvvisazioni sembrano talvolta abbeverarsi alla fontana di Chris Potter (e anche al free moderno). Ma il quartetto senza basso Azure, capitanato dal chitarrista (e compositore) Anastasios Savvopoulos, che pur lasciando spesso la […]
(Whirlwind Recordings 2020) Il sassofonista e compositore canadese Quinsin Nachoff può vantare una non comune familiarità con i linguaggi del jazz e della contemporanea di tradizione classica, i quali trovano equamente spazio nel lavoro principale di questo Cd monografico licenziato dalla Whirlwind Recordings, vale a dire il concerto per violino e orchestra. Vero e proprio […]
(A tant réver du roi/Grabuge/Believe 2020) I prigini Cosse si muvono lungo le coordinte del migliore post-rock, per la precsione quello che va a braccetto con il noise. Sullo sfondo troviamo gli echi degli Slint e dei Sonic Youth della seconda metà degli anni ’90, proprio quando imperversava il sound di Chicago e i newyorkesi […]
(Minimal Resource Manipulation 2020) Secondo volume per la compilation voluta dal londinese ricercatore di suoni Matthew Atkins. Trovarobato casalingo, strutturato in brevi file audio (due o tre minuti), che gli artisti invitati, ricevono e martellano liberamente senza costrizione alcuna. Movimenti materici per lo più, spazi aperti, ornitologia, qualche meccanismo in innesco, metalli dronanti, il microscopico […]
(Artetra 2020) Composto come una serie di vignette che si affacciano su un mondo sempre più antropico, il lavoro di German Army rende omaggio a un’estetica lo-fi fedele ai nastri e a quella cultura. Esce originariamente su cassetta, infatti: e il suono è fatto di microsolchi, e le tracce sono overdub magnetici di situazioni musicali […]