(Percaso 2019) L’unità svizzera Day e Taxi (una trentina d’anni di attività sul groppone), da sempre capitanata dal sassofonista Christoph Gallio, ad ogni uscita riesce sempre a calamitar l’attenzione. La ritmica a questo giro vede coinvolti lo statunitense Gerry Hemingway a batteria e percussioni (lo trovate spesso fra settanta e ottanta con artisti del calibro […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Go Down/More Fuzz/New Sonic 2020) Nati nove anni fa, i BEESUS hanno subito diversi cambi di formazione. Tuttavia, sono riusciti a pubblicare questo terzo lavoro. In linea con la radici psichedeliche e stoner, “3eesus” si differenzia dal precedente “Sgt. Beesus… And The Lonely Ass Gangbang!”, che virava più verso il punk, dato che quest’ultimo è […]
(Memory Recordings 2020) Olivia Belli, pianista e compositrice nata a Mantova è sicuramente uno degli astri nascenti nell’ambito della “New Modern Classic”. Nella sua carriera ci sono numerose interessanti collaborazioni ed esperienze musicali, oltre all’incisione di un bel CD in cui interpreta al pianoforte musiche di Bach, Chopin, Satie, Philip Glass, Max Richter, Ludovico Einaudi, […]
(Memory Recordings 2020) L’originale progetto musicale che prende le mosse dalla semplice domanda: ‘Quante emozioni sei in grado di provare in un minuto?’, arriva al termine con la pubblicazione, proprio in questi giorni, di ‘Transitions III’. Il pianista mantovano Fabrizio Paterlini, continua con le sue istantanee musicali, tutte della durata massima di un minuto e […]
(Artista anch’io/Neon Paralleli/Villa Inferno Records 2019) Al di la del nome da nuova onda anni Ottanta e dal titolo della raccolta neomelodicamente partenopeo (ma la provenienza di quest’ultimo è dall/dell’ultimo Pasolini pedagogicamente luterano), i Ludmilla Spleen con “Gennariello” resuscitano più che dignitosamente il “noise rock” anni Novanta (lampante Living in Harmony), quello sorgivo dalla sacra […]
(Dio Drone / Dornwald Records / Il Dio Selvaggio 2019) Una serie di sketch strumentali, azione e risultante in congelamento immediato su nastro e dunque, scarso maneggio in fase post. Sintetizzatori analogici, una viola, un pianoforte preparato, field recordings, un violino e poco altro. Materia che s’innesta su proiezioni interiori di caleidoscopica lividezza, che appare […]
(Parco Della Musica 2020) Uno squarcio di buona musica illumina il deserto fantasmagorico del lockdown. Uno squarcio un po’ più vivace del brano, invero eccessivamente ammiccante, dei Rolling Stones (che comunque ha divertito me e pure le mie figlie, che sto, con un certo successo, iniziando ai grandi del rock, in primis Beatles, appunto Rollings, […]
(Artetra 2020) Quale migliore risveglio dalla quarantena? Il distanziamento sociale, lo stringersi nei caldi affetti famigliari, la quiete casalinga e il vuoto pneumatico fuori…trovano la nemesi perfetta in questo disco, in realtà uscito prima che un affarino tondo con le punte a forma di corona segnasse per sempre la storia mondiale. Se i leggendari laboratori […]
(Farpoint Recordings 2019) Suonato e registrato fra Irlanda e Islanda, “Easy Perfection Salad”, coniuga clangori operosi di gentile non invadenza, particolari risonanze ambientali e lividi violacei fra l’astrale e l’interiore in raggrumo. Minimalismo da scavo post-industrial in corporale risveglio dronante o se preferite, alternativa soundtrack di un Herzog visione in assenza di movimento. Schermi vuoti […]
(Farpoint Recordings 2019) Registrato in buona parte dei suoni ambientali in quel del Byrdcliffe Colony nei pressi di Woodstock (utopico villaggio realizzato agli inizi del novecento in opposizione alla disumanizzante condizione contemporanea dell’epoca e non solo), “On The Hour In The Woods” dell’artista britannica Viv Corringham (da tempo residente negli Stati Uniti), mescola abilmente in […]