(Light Item 2019) Con questo nuovo lavoro il duo è tornato alla forma espressiva del rap, tuttavia, a differenza del passato, non per destrutturare o ristrutturare, ma per un’urgenza dettata dalla necessità di contrastare. Con brani più corti e con argomenti variegati, in cui ogni traccia è concatenata con quella successiva, “Malæducaty“ è un disco […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Moonlee Records 2019) Carrarmato sonico croato, il progetto Seine del cantante tuttofare Ivan Ščapec e del batterista Dimitrij Petrović unisce litanie maligne rigorosamente in lingua madre (Nebo) e curata acribia pestona grossolanamente “math rock”(Borovnica, il brano in cui si può apprezzare maggiormente il “drumming” frenetico e vario di Petrović), con robusti innesti elettronici a speziare […]
(Self Released 2019) La prima traccia lascia molto a desiderare. Ci fa desiderare che accada qualcos’altro rispetto al rumore insistito con cui il cd esordisce. In effetti, poi accade qualcosa. The Lighthouse getta un fascio di luce sonora che apre uno spazio finalmente musicale. Nel corso del disco David Petts (sax tenore), Adrian Northover (sax […]
(Wallace Records / Bandageman Records / Bosco Rec / Solchi Sperimentali Discografici 2019) Da “Paturnie” son passati una venticinquina di anni, e l’acqua scorre e porta via, poi “Demo 17”, aveva lasciato più che intravedere quali fossero le intenzioni odierne del buon Brusaschetto. Togliersi dalle balle per un poco, quello che come vestito stava cominciando […]
(Discrepant 2019) Antiche danze di strada con cavalli provenienti dall’area del Priangan (ovest di Giava). Celebrazioni del ciclo della vita che si organizzano principalmente in occasione di matrimoni o circoncisioni. Resti di tradizioni millenarie che durano all’incirca nove ore, dal primo mattino al pomeriggio e si strutturano in un’apertura, una sfilata per il villaggio a […]
(EDWOOD RECORDS/WE WORK RECORDS 2019) In apparenza ostinati grattugiatori del punk-blues più ottundente e lamentoso (Back To The Beat, ovvero gli Sparks in cantinetta), i quattro agitatori riuniti sotto il nomignolo Yaguar fanno sembrare i primi Jesus and Mary Chain dei virtuosi “progster” (Xmas, Four Souls). Massimo Mosca, Massimo Tonelli, Andrea Boni e Sergio Carlini […]
(Brilliant Classics 2019) In questo Cd appena licenziato dalla Brilliant Classics, il Freem Saxophone Quartet – al secolo, Iacopo Sammartano, Riccardo Guazzini, Michele Bianchini, Fabio Lombrici – ci propone la sua interpretazione di quattro composizioni scritte tra il 1985 e il 1995, che ben rappresentano quella che può essere considerata una nuova fase nella corrente […]
(Naxos/Ducale Music 2019) Il compositore Dan Locklair, nato nel 1949 nel North Carolina, è il protagonista di questa produzione discografica targata Naxos, nell’ambito della serie denominata American Classics. E molto “americana”, nel senso che andrò a spiegare, è la musica orchestrale di Locklair; a partire dalla Symphony N.2 (2016), non a caso sottotitolata America. I […]
(Bloody Sound Fucktory 2019) Tornano i Jesus Franco & The Drogas, puro artigianato rock’n’roll, e onestamente e diligentemente dipanano la loro esperienza sul pentagramma in un inizio con Acufene, sbilenco funk-blues della buona, intraprendono un primo approfondimento con No Talent Show “puro” punk blues sguaiato versione “vai con gli applausi registrati”; dato che non basta […]
(Unseen Worlds 2019) Il legame del compositore californiano Carl Stone – nome storico della sperimentazione elettronica colta – con il continente asiatico risale ai tempi in cui, sul finire degli anni Ottanta, il Nostro soggiornò a Tokyo per un paio d’anni. La città giapponese, da lui definita l’impero dei suoni, lo sedusse in modo indelebile: […]