Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Guitar Is Dead ‘Guitar Is Dead’

(Accretions 2019) Scanzonato e autoironico, nevrotico e sperimentale, l’album dimostra – ex contrario – che la chitarra è più che mai viva. Almeno nelle intenzioni e nelle azioni di Tristan Gianola, chitarrista, compositore e leader del trio completato da Maxwell Boecker al basso e Moses Eder alla batteria. Punk-jazz è l’etichetta stilistica suggerita dall’autopresentazione del […]

James Adler ‘Homages & Remembrances’

(Albany Records 2019) Il noto pianista e compositore americano James Adler, ci regala un bellissimo CD dall’evocativo titolo ‘Homages & Remembrances’, in cui si alternano capolavori della musica pianistica ad interessanti composizioni di autori contemporanei. Veri e propri omaggi all’arte pianistica sono le scelte della Sonata No. 9 in D Major, K. 311 di Wolfgang […]

Julie’s Haircut ‘In The Silence Electric’

(Rocket Recordings 2019) Veterani immarcescibili dei sotterranei italiani più vicini all’urlo primordiale, Primal Scream, nella versione sfatta e franta da mille intossicazioni kraute e gocciolamenti psych (i>Anticipation Of The Night), ma con un seguito di (oc)culto anche oltre Alpe e oltre Manica, gli emiliani Julie’s Haircut martellano e salmodiano che è un piacere in questo […]

Merzbow, Keiji Haino, Balazs Pandi ‘Become The Discovered, Not The Discoverer’

(RareNoise Records/Goodfellas 2019) Dopo “An Untroublesome Defencelessness” del 2016, il trio composto dalla leggenda del noise giapponese Merzbow (Masami Akita), dal connazionale Keiji Haino e dal batterista ungherese Balazs Pandi, pubblica un secondo travolgente e sconvolgente lavoro. I tre artisti, che hanno già collaborato in altri progetti musicali, ma non tutti insieme, anche in quest’occasione […]

Casino di terra ‘Cosa potrebbe accadere’

(AUT Records 2019) 45 minuti di Musica molto energica e robusta, tra jazz (più o meno libero) e, almeno in qualche brano, un quasi-metal (comunque abbastanza strong), con una spruzzata di blues grezzo, rudimentale e quasi ancestrale (Fantasmi di Nadia. I sax di Edoardo Marraffa (autore delle 8 composizioni), il basso elettrico di Sergio Papaianni […]

Eclectic Maybe Band ‘Reflections In A Moebius Ring Mirror’

(Discus Music 2019) Dopo aver vinto la scommessa del debutto con ‘The Blind Night Watchers’ Mysterious Landscape’, la band fondata dal bassista Guy Segers continua ad esplorare creativamente le possibilità di sviluppo del progressive rock e del jazz elettrico nella direzione di un jazz d’avanguardia eclettico, sempre sulla falsa riga di mostri come Frank Zappa, […]

Derek Bermel ‘Migrations’

(Naxos 2019) Se è vero che la contaminazione tra generi diversi è una delle cifre dominanti della musica contemporanea, è altrettanto vero che non ogni tentativo di sintesi stilistica centra il bersaglio. Perché ciò avvenga, è necessario avere una conoscenza non superficiale dei linguaggi con cui ci si cimenta, una capacità di scorgere significativi punti […]

Abstract Nympho ‘Static’

(Static Age 2019) Una voce sirena, lingua bollente che t’inumidisce tutto il collo sensuale, del freddo poi ti rimane addosso e gela l’ossa. Rahel Preisser (voce/tromba/noise) e Ghazi Barakat (aka Pharoah Chromium, electric wind instrument), s’incontrano ad un gig di quest’ultimo a Rotterdam nel Gennaio 2018. Il principio è l’utilizzo di una poesia del berlinese […]

ANN ‘Certain Colors’

(Seasides On Postcards 2019) Progetto elettronico/sperimentale quello di Marcus Block, che spatola via pulviscolo minimal techno su una fitta e rilassata tela di segnali ambientali. Un tot di field recordings, un tot di aeree sequenze analogico/digitali e piccoli grappoli di glitch accuditi/inglobati nel flusso. Tra pulsioni dub, ben accetta dronanza e qualche refolo di dolci […]

De Marion ‘Down the road of mainstream I saw you, Canzone’

(Noja 2019) De Marion è il moniker di Dario Serra (chitarrista dei siracusani Suzanne’ Silver). Serra si muove lungo le traiettorie di un alt-pop sperimentale, con forte tinte psichedelico-barrettiane. Questo terzo lavoro del musicista siciliano si caratterizza per l’essenzialismo di questi undici brani, che ruotano attorno ad un concetto di canzone immediato, ma ricercato. I […]