(Navona 2019) Il Duo Sequenza, formato da Debra Silvert ai flauti e Paul Bowman alla chitarra classica, ci propone qui una intrigante selezione di brani scritti negli ultimi trent’anni per questo organico. Ciò che unisce gli autori qui convocati è l’insistenza sul disegno melodico, sull’aspetto ritmico – sovente richiamando movimenti di danza -, nonché sul […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Navona 2019) Il tema che lega le composizioni di questa seconda uscita discografica per la Navona Records da parte del Duo526 – al secolo, Kerry Duwors al violino e Futaba Niekawa al pianoforte – è la fantasia: termine, questo, che ricorre nel titolo ovvero nei movimenti delle due sonate di Heitor Villa-Lobos e Arnold Bax, […]
(Navona Records – 2019) Interessante CD monografico sulla musica del compositore americano Mark Dal Porto il cui tema guida è quello della Natura e degli animali, della Pace, e della Rinascita. Le composizioni prendono, infatti, ispirazione da queste tematiche, suggerendo un percorso musicale suggestivo ed eterogeneo anche nelle formazioni per cui i brani sono stati […]
(Navona Records 2019) Una breve opera da Camera, toccante ed emozionante, racconta in musica la tragedia del volo Swissair 111. Matt Frey ne scrive libretto e musica, dedicando il suo lavoro al ricordo di queste vittime e riuscendo a ricreare nelle atmosfere presenti le emozioni e le inquietudini più profonde. La musica è davvero coinvolgente […]
(4AD 2019) All’inizio della mia recensione dell’ultimo lavoro degli Afghan Whigs, pubblicata su Kathodik qualche tempo fa, scrivevo: “Se nel 1993 eri un adolescente un po’ problematico e, in particolare, col cuore perennemente spezzato, allora il disco assolutamente da non ascoltare era ‘Gentlemen’ degli Afghan Whigs. Manco a dirlo, quell’anno e negli anni successivi ho […]
(Boring Machines 2019) Be My Delay, nom de plume di Marcella Riccardi, si è ricavata negli anni uno spazio all’interno della scena alternativa italiana: questo spazio sta al suo lavoro in una proporzione sempre riconoscibile, sempre coerente. Proprio questa misura è la bellezza di ‘Bloom Into Night’: estremamente misurato, sobrio, sì notturno ma allo stesso […]
(Patois Records 2019) Il quintetto del trombonista Wayne Wallace (Murray Low, piano; David Belove, basso; Colin Douglas, batteria; Michael Spiro, percussioni), integrato da una ventina di musicisti, propone dieci brani in veste latin jazz. Cinque di essi sono firmati da Wallace, gli altri (tra cui Take Five, All the Things You Are e In a […]
(Outside in Music 2019) Il suono caldo, pastoso (ma non pasticciato) e melodico del trombone del californiano Nick Grinder si combina molto bene con il sax di Ethan Helm e la chitarra (assai ispirata) di Juanma Trujillo in un album dedicato alle isole Farallon (situate al largo della costa della California del Nord). Il quintetto, […]
(TUM Records 2019) Il nome del quartetto, nato nel 2015 e di stanza a New York, è la somma delle iniziali dei nomi dei suoi membri: Oliver Lake (sassofono contralto e soprani, recitazione), Graham Haynes (cornetta, dousn’gouni), Joe Fonda (contrabbasso) e Barry Altschul (batteria, percussioni, mbira). I quattro, protagonisti della scena jazz dagli anni ’70 […]
S(Stradivarius 2019) Interessantissimo progetto discografico del duo formato da John Hackett, (fratello di Steve Hackett chitarrista dei Genesis che qui compare anche in un brano), flautista noto nell’ambito del rock progressive, e Marco Lo Muscio, pianista, clavicembalista organista e compositore, che ha collaborato con i più grandi della scena Rock. Insieme danno vita ad un […]