Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Noriko Kodama ‘Abyss’

(Accretions 2019) Noriko Kodama è una cantante e chitarrista proveniente dalla prefettura di Yamaguchi, in Giappone, che pubblica un nuovo album quattro anni dopo il suo debutto autoprodotto. La musicista si presenta con un set minimale di voce e chitarra, con cui ci diletta all’ascolto di un folk minimale, composto da sue canzoni delicate e […]

Craig Leon ‘Anthology Of Interplanetary Folk Music Vol. 2: The Canon’

(RVNG 2019) Torna a farsi sentire l’influente americano Craig Leon. Musicista, compositore, arrangiatore e produttore, che ha saputo valorizzare e metter a fuoco con il suo operato nomi come Ramones, Talking Heads, Suicide, The Sound, i Fall, Blondie, Flesh For Lulu e tanti, ma tanti tanti altri, che neanche immaginate, che ad un certo punto, […]

FRIGO ‘Non importa’

(La Clinica Dischi/Iuovo/iCompany 2019) In una sapida parodia di un emerito tecnico calcistico italico, un comico centofacce ligure evocava ogni tre parole il concetto di “umiltè” alla romagnola. Il progetto FRIGO ha base fiorentina, una terra più volta alla grandiosità strapaesana: ma è veramente lodevole nel suo presentarsi sottotraccia, “pop e pedalare” efficacissimo. Ovvero, l’obiettivo […]

Robert Palmer ‘Piano music’

(New World Records 2019) Il pianista Adam Tendler ci offre la sua devota e limpida interpretazione di alcune opere di Robert Palmer (1915-2000), compositore americano allievo di Aaron Copland. Le composizioni qui antologizzate ripercorrono tutta la carriera di Palmer: la Toccata Ostinato del 1945, la Second Sonata del 1948, i Three Epigrams del 1957/8, i […]

Uzeda ‘Quocumque jeceris stabit’

(Overdrive/Temporary Residence Ltd. 2019) A gennaio era uscita la notizia che il quartetto catanese stava registrando il nuovo disco con il ‘loro’ produttore Steve Albini a Verona (e masterizzato, da Bob Westonnel suo Chicago Mastering Service), per cui eravamo in trepidante attesa. ‘Quocumque jeceris stabit’ giunge a tredici anni dall’ultimo lavoro in studio “Stella” e […]

Kina ‘Cercando…/Troppo lontano e altre storie’

(Spittle/Goodfellas 2019) Per fortuna che la Spittle si sia presa la briga di ristampare i dischi del mitico trio aostano. Questa volta si tratta di “Cercando…” e di “Troppo lontano e altre storie”. I Kina, che fondarono anche la Blue Bus, un’etichetta DIY punk e indipendente, che quanto ad attitudine, etica e catalogo non aveva […]

University Of South Dakota Chamber Singers ‘I Carry Your Heart’

(Navona Records 2019) Stupendo CD dedicato alla musica corale, per la maggior parte di autori contemporanei. I Chamber Singers dell’University Of South Dakota , diretti da David Holdhusen, ci regalano un’esecuzione strepitosa in fatto di interpretazione, espressività e vocalità, dei 18 brani contenuti in questo CD. Si pensi a Die Onse Vader composizione sublime per […]

Eric Alexander ‘Leap of Faith’

(Giant Step Arts 2019) Il trio pianoless di Eric Alexander, con Johnathan Blake alla batteria e Doug Weiss al contrabbasso, propone un jazz decisamente e consapevolmente ancorato nella tradizione. I numi tutelari di Alexander sono inequivocabilmente Sonny Rollins e John Coltrane. Soprattutto quest’ultimo è riconoscibile negli stilemi di brani come Mars e Second Impression (anche […]

John Luther Adams ‘Become Desert’

(Cantaloupe Music 2019) Il compositore statunitense John Luther Adams è ormai una star nel panorama della musica contemporanea. Nel 2014 è stato insignito del prestigioso premio Pulitzer per un lavoro orchestrale intitolato Become Ocean, in cui applicava la sua poetica “ambientale” alla dimensione acquea. Di nuovo su commissione della Seattle Symphony Orchestra, e sempre licenziato […]

Bartellow San Ground San ‘Amanogawa’

(SVS Records 2019) Electro-sciamanesimo da perdita accentuata d’equilibrio quello che marchia la seconda uscita per il duo di producer, Bartellow San Ground San, composto dal tedesco Benedikt Brachtel (Bartellow) e il giapponese Daichi Furukawa (Dj Ground), dopo “Shiroi Uma” del 2017 (sempre su SVS). Quattro figure etno/post-dub (etno e basta come nella conclusiva Orto Vision, […]