Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Albedo Fantastica ‘Culvert and Starry Night’

(An’archives 2018)Albedo Fantastica è un duo formato dalla musicista Keiko Higuchi, che in questa prova su album si accompagna alla musicista Sachiko in un’unica traccia di circa 35 minuti, senza interruzioni “canoniche” ma in un flusso continuo di musica e parole. Sulla scia delle precedenti produzioni di Higuchi, in quest’album l’ascoltatore viene immerso in un […]

Adriano Zanni ‘Ricordo Quasi Tutto’

(Bronson 2019) Una calda folata di acusmatico stupore incantevole il contenuto dell’intrico di rami in copertina.Luoghi della memoria, piccoli scatti quotidiani spesso in secondo piano, il tempo e gli eventi che si susseguono nell’esistenza, a riportar quei piccoli detriti a galla, a ridargli prospettiva e contorno (tangibile, planante e sussurrato senza ansia o enfasi). Che […]

Thomas Kozumplik ‘Child of the Earth’

(music starts from silence 2019) Curioso che un’etichetta che si chiama ‘music starts from silence’ licenzi un CD dove a essere protagonista è un’orchestra di percussioni, dunque, sulla carta, l’ensemble più ‘chiassoso’ che vi possa essere. In realtà il modo in cui Thomas Kozumplik – compositore, performer e fondatore dell’ensemble Loop 2.4.3 – utilizza l’organico […]

Luigi Turra ‘Fukinsei’

(Matter 2018) Asimmetria, irregolarità, imperfezione: sono tratti idealmente centrali dell’estetica zen che il compositore e sound designer Luigi Turra sposa e propone nelle 9 tracce di questo album. Il suo è un approccio radicale alla percezione del suono, che all’ascoltatore viene offerto decostruito nel suo sorgere dal, e nel suo tornare, al silenzio. Nei bisbigli […]

Eric Dolphy ‘Musical Prohet. The Expanded 1963 New York Studio Sessions’

(Resonance Records 2019) Che piacere (e che fortuna) poter tornare ad ascoltare i Grandi Maestri! Soprattutto quando una raccolta come questa offre non soltanto la riedizione di due dischi già pubblicati (‘Conversations’ e il postumo ‘Iron Man’, registrati prima del capolavoro dolphyano per eccellenza, ‘Out To Lunch’), ma quasi un’ora e mezza di musica inedita: […]

Pro et Contra ‘Pro et Contra’

(Pataphysique Records 2018)Uscita del collettivo performativo “performante” Pro et Contra, questo album si divide tra cover e trasfigurazioni di cover allucinate ed allungate all’inverosimile. Il tutto mantenendo intatta la vena di sana follia musicale che anima i partecipanti a questo rito sonico collettivo: Fukuoka Rinji alla declamazione di versi, alle percussioni e ai sampler, Louis […]

Nularse ‘Sospesi’

(Fresh Yo! Label 2019) Mancava nel panorama italico chi prendesse a modello i mai troppo lodati germanici Moderat della trilogia capitale 2009/2013/2016: Alessandro Donin in arte Nularse lo fa, ci si mette subito di buzzo buono (cfr. Incantato), impastando di elettronica berlinese modelli canzonettistici pieni di figurine tiromancine (Ruggine) e reminescenti (addirittura, lo ricordate?) Rosario […]

Iluiteq ‘Soundtracks For Winter Departures’

(Txt 2019) Un’ovattata e sottilmente crepitante nebbia che ti avvolge.Le luci, il panorama circostante, una rapida scomparsa.Resta un breve tratto di strada visibile davanti e il battito interno a scandir il passo del procedere.Silenzi, stupore e leggeri, invisibili smottamenti.I due compositori e producers elettronici Sergio Calzoni (Alma Mater, Colloquio, Act Noir, Orghanon) e Andrea Bellucci […]

David Torn ‘Sun of Goldfinger’

(ECM/Ducale Music 2019) Il 2019 sembra essersi aperto come un buon anno per David Torn, chitarrista ‘d’avanguardia’ che si muove da sempre nei territori di un jazz di marcata impronta sperimentale e non timoroso di incrociare le strade dell’improvvisazione destrutturata, del rumorismo cacofonico o, all’opposto, della desertificazione sonora tendente alla musica ‘ambient’. Quest’anno, infatti, è […]

Israel Martinez ‘Pausa’

(Aagoo 2018) “Pausa” è una raccolta delle produzioni sonore che l’artista messicano ha fatto negli ultimi sei anni nel campo della visual art, con l’obiettivo di generare riflessioni sociali e politiche. L’opera è composta da sei brani puramente sperimentali in cui Martinez invita l’ascoltatore ad apprezzare i momenti di silenzio, più che quelli sonori. Si […]