(ANTS Records 2018) Dopo aver dato la medaglia d’oro al geniale parto dei Livebatts! ecco ritornare la capitolina ANTS sul luogo del delitto preferito da sempre, il puro minimalismo, producendo questo nuovo lavoro firmato dal losangelino John Krausbauer con il supporto di Aaron Oppenheim e Kate Short; tutti e tre in toto saranno alle prese […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Weapons of Love Records 2018) Trio siculo composto da Sebastiano M. Longo (voce, chitarre, basso e synth), Giulia Serra (voce, synth e campionamenti), Sergio Longo (cori e batteria acustica/elettronica), LtG|LeadtoGold riprende nei dieci brani e tre interludi della raccolta omonima la lezione lussuosa e leziosa, oggi un poco dimenticata, dei Garbage di Shirley Manson […]
(Creative Sources 2018) Il quartetto Mokita – argentino per tre quarti, svizzero per il resto – è formato da Cecelia Quinteros (violoncello), Christoph Gallo (sax alto e soprano), Alex Elgier (piano) e Marcelo von Shultz (batteria). I quattro brani proposti nell’album omonimo (registrato a Buenos Aires nel 2017) si radicano nella tradizione del free jazz […]
(Innova 2018) Esther Lamneck è una virtuosa del clarinetto, ha collaborato con diversi compositori e direttori (tra cui Pierre Boulez e insegna alla New York University. In questo disco si cimenta con il tárogató, uno strumento ad ancia, dal timbro ricco di armonici, della tradizione ungherese e rumena. Il concetto dell’album è questo: i brani […]
(Amirani Records 2018) Stefano Ferrian e Simone Quatrana formano un duo ben amalgamato. Il primo suona il sax tenore e il secondo il pianoforte. In questo ispirato disco, dedicato a un Paese e a un popolo dalla grande storia e cultura e oggi devastato dalla guerra, propongono sette composizioni istantanee, che esibiscono un forte senso […]
(Kunspyruhzy 2018) Il vecchio leone del funk è tomato in pista. A trent’otto anni da “Trombipulaion” e a un anno dal ritiro delle scene, Clinton pubblica un disco in grande stile, come è suo solito. Quasi quattro decadi senza pubblciare nulla di nuovo, gli hanno suscitato l’esigenza non solo di dire tanto, ma anche di […]
(Amirani 2018) Accompagnato da un elegantissimo booklet ricco di testi (tra cui una nota del filosofo del linguaggio Augusto Ponzio, poesie di Robert Frost e alcune note di composizione), l’album ci offre un’interpretazione pregevole di quattro opere del grande compositore americano Earle Brown: Home Burial (1949), Folio (1952/3), 4 Systems (1954) e Twenty-Five Pages. Quella […]
(Bruit 2018) L’interazione improvvisativa radicale è l’ambiente sonoro scelto dal trio svizzero formato da Jacques Demierre (pianoforte), Axel Dörner (tromba) e Jonas Kocher (accordeon). Senza affidarsi a pulsazioni ritmiche capaci di agganciare tra loro le tre voci strumentali, la musica scorre da momenti di silenzio o quasi-silenzio a passaggi di articolata conversazione, talvolta inquieti e […]
(Navona Records 2018) I mondi fiabeschi di Tolkien, le sensazioni di momenti particolari dell’esistenza, le storie di grandi popoli, o il teatro immaginario, sono le ispirazioni da cui John Alan Rose trae le sue composizioni orchestrali di ‘Ineffable Tales’. Uno stile tonale, burlesco, molto descrittivo, ma anche sentimentale ed espressivo, caratterizza il mondo musicale dell’autore […]
(Navona Records 2018) Già a partire dai Violin Dialogues I and II si nota lo stile personalissimo di Simon Andrews, prolifico compositore inglese di musica contemporanea. La sua musica cameristica, sia strumentale che vocale raccolta in questo CD Navona, è davvero elaborata ed interessante. And that moment when the bird sings che dà il titolo […]