(Eh?-93 2017) Il trio statunitense Bad Jazz si dedica alla soundart, producendo una musica noise da vero e proprio incubo diurno. Il termine Daymare, appropriatamente inventato per intitolare il lavoro, gioca anche con il nome di uno dei componenti il trio: Bryan Day, che qui suona “invented instruments” (completano il gruppo Tania Chen al piano […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(®esisto 2017) Nome da “trapper”, ma aspetto da “grunger”: il cantautore piemontese Daimon pare proprio un sosia pacioso di Kurt Cobain (l’incipit Bedlam toglie ogni stilla di cattiveria allo spirito dei Nirvana, ruralizzandoli tra le Langhe e il West; Drug Addict è già più dolorosa, pur nell’ambito di un suono AOR). Le dieci, stringate, canzoni […]
(uniSono Records 2017) Onklaguta e Gutaonkla (parole di cui ignoro il senso, sicuramente arcano) sono i titoli delle due lunghe tracce (rispettivamente circa 32 e 24 minuti) che compongono questo album live. I musicisti di diverse nazionalità che formano il quartetto (Lawrence Casserley, signal processing instrument (???); DJ Illvibe, turntables; Jeffrey Morgan, alto clarinet; Harry […]
(Innova Recordings 2017) Doppio CD Innova dedicato alla musica da camera per archi, pianoforte e chitarra della compositrice americana Dorothy Hindman. Un esauriente percorso monografico tra le composizioni, scritte tra il 1994 e il 2016, da cui emerge lucidamente l’originalità stilistica e compositiva di una delle più attive compositrici americane di musica contemporanea. La sua […]
(Aerophonic 2017) Dave Rempis presenta in quest’album, un capolavoro nel suo genere, l’arte del sassofonismo solistico. Esibendosi al tenore, al contralto e al baritono in diverse situazioni concertistiche, in brani autografi nonché in grandi interpretazioni di classici come A Flower Is A Lovesome Thing di Billy Strayhorn e la lirica Serene di Eric Dolphy, il […]
(Dischi Bervisti 2017) I Super Trutux e Nicola Manzan/Bologna Violenta hanno realizzato questo video-album, che la scorsa estate è stato presentato al super cinema estivo di Modena. Per la precisione i ST si sono lasciati dirigere da Manzan, realizzando una particolare e soggettiva versione della colonna sonora del film “Il Gabinetto del Dottor Caligari” (R. […]
(Klangbad 2017) Il loro esordio del 2003 “Thank You For Not Discussing The Outside World”, era un buon subbuglio trip-hop/post-rock (kraut), fra creativa distorsione ed elegante scrittura da soul urbano in caleidoscopico deturpo. Produceva (e produce pure oggi), quel più di un buon segno che è Irmler dei Faust. Ci si dice ok, ci si […]
(Clang 2017) A scorticarsi mani e orecchie in una giornata di registrazione berlinese. In modalità simil power trio, fra inventiva ed esasperazione, con il drumming libero del berlinese Baumgärter a spiattellar metalli e fratturar ritmi, la chitarra elettrica di Matsuno a funkeggiar sbilenca e furente, il danese Graugaard ad inzeppar frequenze basse e stati di […]
(Slovenly 2017) Sarà un genere vecchio e dello scorso secolo, ma il garage-punk-beat è sempre un piacere ascoltarlo, soprattutto se suonato con passione ed energia, come fanno questi sardi da quindici anni. “A gut feeling” è il loro quinto disco, con una ritmica sempre accelerata, dato che il quartetto non fa sconti a nessuno, tra […]
(Escape From Today, Fratto/9 2017) Paul Beauchamp e Paolo Spaccamonti musicisti avanguardisti torinesi, sono amici da tempo e hanno spesso collaborato, ma questo è il primo lavoro che fanno con i nomi di entrambi. Il titolo del disco è dovuto a come li ha definiti il frequentatore di un locale che i due musicisti frequentano […]