(Innova Recordings 2017) Molto interessante il nuovo CD dell’autrice inglese Jane Atonia Cornish, che elabora, in questo lavoro, uno studio compositivo intorno al “concetto” del silenzio. Musica meditativa e profondamente introspettiva, fatta di attese, staticità e ripetizione armonica, senza dubbio di grande fascino e forte impatto emotivo. Già dalla prima traccia Memory of Time si […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Unisono Records 2017) L’album presenta il concerto svolto nel settembre 2016 dal collettivo Move all’ Hyvinkää Art Museum di Helsinki. I musicisti (Adam Pultz Melbye, contrabbasso; Dag Magnus Narvesen, batteria; Achim Kaufmann, piano; (Harri Sjöström, sassofoni; Emilio Gordoa, vibrafono) si esibiscono in una improvvisazione acustica collettiva (con qualche elemento precomposto), che genera atmosfere coinvolgenti ed […]
(Easy Finger 2017) Tre chitarre (classiche e acustiche), a darsele di santa ragione fra composizione e passaggi improvvisativi. Le coordinate, son quelle di un’alternanza tra un rilassato suono folk leggermente cotto dal sole ed evoluzioni latineggianti a maggior caratura virtuosistica. Fra Appalachi e attimi d’introversione da bruma europea sicuramente il bel fascino dell’opener The Wizard, […]
(ECM 2017) Insieme a Brad Mehldau, Jason Moran, Vijay Iyer e pochi altri, Craig Taborn si può probabilmente considerare come uno dei pianisti jazz “relativamente giovani” (intendendo con ciò i pianisti nati nella prima metà degli anni Settanta, quando si andavano affermando in modo definitivo coloro che ormai consideriamo dei veri e propri maestri: Hancock, […]
(Dischi Bervisti 2017) Diventato un duo dal 2015 con l’ingresso del batterista/polistrumentista Alessandro Vagnoni, il progetto di Nicola Manzan, pubblica questo Ep, nel quale vuole omaggiare sia il prog, sia uno dei maggiori esponenti ‘italiani’, vale a dire Demetrio Stratos. Il duo si cimenta con dieci brani tutto sotto il minuto, a parte uno che […]
(Aut Records 2017) Il sound designer italiano Bob Meanza (elettronica e sintetizzatori) e il duo Astma, composto dai russi Alexei Borisov (sintetizzatore e “mixed devices”) e Olga Nosova (batteria e vocals), sono gli autori delle sette composizioni di questo album, che riesplora e ripropone il sound dei sintetizzatori analogici di qualche decennio fa, offrendo una […]
(Fratto/9 2017) Quattro seducenti nebulose fra il siderurgico e l’astrale. Chitarra filtrata/trattata in real time e una luce intermittente che s’intravede appena in fondo al tunnel (ma c’è, e non è poco). Industrial attutito, noise trattenuto, processi di stratificazione granulare, un quieto refolo pastorale sperso fra i detriti (Every Picture Is A Fossil), un romantico […]
(Albany 2018) Come il titolo di questa nuovissima uscita della Albany Records promette, è un vero e proprio tour de force quello a cui la bravissima pianista americana Eliza Garth viene sottoposta. La serie dei tredici preludi scritti da Sheree Clement nell’arco di quasi quarant’anni (!) disegnano sorprendentemente una parabola piuttosto uniforme, caratterizzata da un […]
(Snowdonia Dischi/La Zona Produzioni 2018) Avendo avuto la fortuna di ascoltare diverse produzioni dei Maisie − sono in giro sonoro dal 1998: vent’anni e non sentirli – e vieppiù avendo affrontato il pantagruelico, ma non indigesto, ascolto complessivo di “Maledette Rockstar” (31, diconsi trentuno brani raccolti) una sola traiettoria artistica italica viene in mente, come […]
(Navona 2017) Il quartetto d’archi formato dai musicisti dell’Apollo Chambers Players si cimenta con composizioni scritte nell’ambito del progetto 20×2020, che li ha visti commissionare brani a venti compositori contemporanei. In questo caso, i quattro autori (Gilad Cohen, Arthur Gottschalk, Malek Jandali, Javier Farias), pur nell’ovvia diversità degli stili e delle influenze musicali, sono accomunati […]