Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Fret ‘Over Depth’

(Karlrecords 2017) Accelera grumi conosciuti di materia scorniana il nuovo progetto Fret del sor Mick Harris.(Napalm Death / Scorn / Lull / Painkiller, tralasciando frattaglie contributive assortite…). Tempestosa grandinata ritmica su fondo nero pece, bassi torcibudella e distorte scie ambient/isolazioniste a soffocar nel vuoto. Roba che continuamente si frattura esposta ad un seduttivo gelo (Lift […]

Denseland ‘Disco Dictionary’

(Arbitrary 2017) Terza uscita per i Denseland a quattro anni di distanza da “Lilke, Likes, Like” ed otto dal brillante esordio “Chunk”. Sette tracce per quasi ventisette minuti, pochino? Affatto, il giusto e il necessario che ascolto dopo ascolto convince sempre più. La voce dello storico sperimentatore David Moss a ruminar dentro e attorno un […]

Malmö ‘Manifesto della chimica romantica’

(CManita Dischi/Audioglobe 2017) A dispetto del nome scelto e della chimica citata nel titolo del disco d’esordio, i casertani Malmö sono più caldi che mai, anzi potremmo dire proprio mediterranei. Il quartetto, infatti, si esprime con testi molti romantici e con afflato melodico, ma non mieloso. Se concettualmente siamo dalle parti dell’emocore, musicalmente il gruppo […]

The Afghan Whigs ‘In Spades’

(Sub Pop 2017) Se nel 1993 eri un adolescente un po’ problematico e, in particolare, col cuore perennemente spezzato, allora il disco assolutamente da non ascoltare era ‘Gentlemen’ degli Afghan Whigs. Manco a dirlo, quell’anno e negli anni successivi ho letteralmente divorato quel disco, saturando le mie orecchie con le sue chitarre distorte, la voce […]

Giovanni Succi ‘Con ghiaccio’

(La Tempesta 2017) Per il terzo lavoro in libera uscita dai Bachi da Pietra , Giovanni Succi, ha deciso di fare un disco dedicato a Charles Bukowsky, omaggiato nell’acustico omonimo brano. In “Con ghiaccio” Succi procede tra reading, ambientazioni da jazz club, evocando il primo Tom Waits, r’n’b e blues. Il suo immaginario è quello […]

Obsolete Capitalism Sound System ‘Chaos sive Natura. Electric Tree and Electronic Rhizome’

(Noncopyriot 2017) In linea di massima esistono due modi, alternativi, di coniugare musica e filosofia: o ricomprendere la prima nella seconda, facendone un oggetto di studio (è il caso della ‘filosofia della musica’), o lasciare che la teoria innervi la prassi compositiva, fino a che non venga alla luce una ‘musica filosofica’. Quest’ultimo percorso è […]

Jeffrey Jacob ‘Reawakening’

(Navona Records 2017) Jeffrey Jacob è uno dei pianisti e interpreti più importanti per quanto riguarda la musica del ventesimo secolo. Come solista si è esibito con oltre 25 orchestre internazionali incidendo nella sua carriera più di 120 opere per piano solo e per piano ed orchestra. Per lui hanno composto nomi altisonanti quali Crumb, […]

The seen ‘Archive : Volumes I – V : 2005 to 2009’

(Confront Recordings 2017) Prima di affrontare la scrittura della recensione di questo lavoro ho titubato non poco. Il cofanetto di 5 cd corrispondenti ad altrettanti concerti si presenta come un’opera imponente. L’ascolto, poi, non è facile. Tutt’altro. Ho faticato a capire la ragione di questa impresa, coordinata da Mark Wastell, contrabbassista che ha riunito (in […]

Von Datty ‘Ninnenanne’

(Tsunami Station/Goodfellas 2017) Perso, tra qualche parte, tra la via Appia e il West (cfr.Grigio perla), il cantautore tivolino Von Datty mastica Tiromancino e Giant Sand (Prima ninna nanna sulla terra) per poi sputare un Max Pezzali adulto (cfr. Profumo, con la voce ospite di Sarah Moon), un primo Vasco Rossi laterale, un Venditti senza […]

Rez Abbasi Invocation ‘Unfiltered Universe’

(Whirlwind Recordings 2017) Il chitarrista americano (ma nato in Pakistan) Rez Abbasi consegna il terzo capitolo della trilogia prodotta a partire dal 2008 dal suo ensemble, Invocation. E ci regala sette tracce complesse e suggestive. A partire da Propensity, in cui l’impianto jazz lascia spazio (soprattutto in alcune frasi finali del sax di Rudresh Mahanthappa) […]