(Innova 2017) Compositrice e pianista giovane ma già assolutamente confidente nei propri mezzi, Juri Seo offre uno spaccato della sua poetica attraverso questa selezione di brani scritti negli ultimi anni (dal 2010 al 2016), in cui il pianoforte è pressoché sempre protagonista. Le influenze jazzistiche, in termini di fraseggio, armonie e ritmi sincopati che si […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Innova 2017) Secondo capitolo della saga Journaling, in cui Cornelius Dufallo si cimenta con il repertorio contemporaneo per violino solo, spesso e volentieri accompagnato, riverberato, moltiplicato dall’intervento dell’elettronica. Talvolta gli autori – è il caso di Guy Barash e Raven Chacon − si limitano ad esplorare tale relazione in termini di sperimentazione sonora. Più interessanti […]
(Innova 2017) Pianista tra i più celebrati e versatili in ambito classico e contemporaneo, Emanuele Arciuli si è negli anni guadagnato la fama di interprete privilegiato della musica americana per pianoforte, alla quale ha dedicato un importante libro e diversi apprezzati Cd. Molti autori statunitensi, da George Crumb a Joel Hoffman, lo considerano l’esecutore ideale […]
(Discus 2017) Grande è l’energia generata e trasmessa dal quartetto composto da Martin Archer (sassofoni), Corey Mwamba (vibrafono), Seth Bennet (contrabbasso) e Peter Fariclough (batteria) in questo album che combina improvvisazione free, improvvisazione melodica e robusti sprazzi di groove funky. In ognuna delle quattro tracce (composte una a testa dai quattro musicisti) l’interplay diviene arte […]
(Touch 2017) In immersione, non vedi un nulla ad un palmo dal naso, la corrente tira, sbatti addosso a roba che non vedi ma senti, la corrente tira, altra roba che ti sbatte addosso, continui a non vedere una mazza, hai un problema. E il primo lato, in modalità: bolo stordente cosmico/elettroacustico, passa. A seguire, […]
(Atrito-Afeito 2017) Un severo quartetto impro di ruvida matrice jazz/contemporanea, tromba/piano/contrabbasso/batteria (Leblanc / Vicente / Antunes / Ferreira Lopes), registrato in live di studio a Lisbona nel 2016. Cinque composizioni istantanee, che inglobano spasmi spirituali (a maggior trazione negli inneschi tromba/contrabbasso), martellanti linee pianistiche di matrice classica (in controllato scaracollo o gocciolamenti d’opale al chiar […]
(Boring Machines 2017) Seconda uscita solista dopo il mirabile “Pondfire” del 2015 per lo sperimentatore americano in Piemonte, Paul Beauchamp. Nove suggestive panoramiche ambientali, intrise di umori post isolazionisti ed ascensioni da stretta al cuore folk minimale (l’incanto di Appalachian dulcimer che accende le estatiche Enclose ed Haze). Echeggianti traiettorie filiformi su infinito sfondo azzurro […]
(Up the Punx/Fuck the Police/Orchestrated Dystopia/To Live a Lie/Grind your Mind/ Quien Calla Otorga/Death Crush/Zas Autoproduzioni/Angry Voice/Eskaramuza Distro/Distrozione/Nuclear Alcoholocaust 2016) Hc-grindcore come da tradizione suonano gli anconetani-maceratesi Humus. Estremi e senza fronzoli sparano bordate elettriche a martellamenti continui agli ascoltatori. Non ce n’è per nessuno nei quindici brani, senza tregua, dove il ritmo non si […]
(La cattedrale sommersa 2017) Lo swing ammodo che caratterizza l’iniziale Non ricordo fa capire sin da subito l’idea acculturata e p(i)aciosa che la cantante Elisa Castells e i chitarristi Michele Bellanova e Matteo Uccella hanno della canzone italiana: come il loro sodale Antonio Rossi alias Rosso Petrolio (che qui appare in ), lavorano soprattutto sulla […]
(Opax Records 2017) Qualche giorno fa ho visto un tutorial su Youtube che spiegava come trasformare la propria chitarra in uno strumento musicale dalla foggia simile ad un fucile d’assalto. Me ne sono chiesto il perché. Capisco che imbracciare una chitarra possa ricordare di imbracciare un fucile, ma con una chitarra non si fa del […]