Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Baby Fire ‘A Year of Grace’

(Coeur Sur Toi 2023) I Baby Fire sono un trio belga, emerso dalla scena alternativa di Bruxelles nel 2009. Si esprimono con uno stile rock pieno di rabbia, inquietante, potente, poetico e raffinato, caratterizzato dall’epica e da brani dilatati e tesi, sulla stessa falsariga dei Neurosis e dei primi Swans. “A Year of Grace” è […]

Le Jardin Des Bruits ‘Cuore di Cane’

(URTOVOX Records/The Orchard/Audioglobe 2023) Progetto di base fiorentino che, al netto di prosopopee e artifizi di presentazione di prammatica, suona un onesto “pop-rock di autori” ‒ per i testi in particolare il bassista e tastierista Tony Vivona e il cantante Simone Tilli; ci sono anche i chitarristi Alessandro Casini e David John Noto e il […]

Anthropology Band ‘Scald – Live 2022′

(Discus Music 2023) L’album addirittura triplo presenta la registrazione dal vivo dei due set del concerto tenuto al Café Oto di Londra il 26 ottobre 2022 e al Newcastle Festival of Jazz and Improvised Music (manifestazione molto interessante alla quale ho partecipato io stesso poco più di un mese fa) il 29 settembre dello stesso […]

Giuseppe Bottiglieri ‘Luc​ó​re’

(Aut Records, 2023) Il mondo del contrabbassista Giuseppe Bottiglieri è pieno di sorprese che fanno riferimento all’avanguardia che trascende i limiti del suo strumento, improvvisatori come Barry Guy e Peter Kowald, e compositori come Xenakis e Scodanibbio, anche loro alla ricerca di nuove espressione per questo strumento ad arco . Bottiglieri aggiunge alle sue esecuzioni […]

Oslo Tapes ‘Staring At The Sun Before Goin’ Blind’

(Echodelick/Sound Effect/Grazil 2023) Quarto lavoro per il gruppo abruzzese, guidato da Marco Campitelli, che ha scritto i brani insieme al suo amico storico Amaury Cambuzat (Ulan Bator, faUSt), il quale ha anche prodotto il disco. Se gli OT devono tantissimo al kraut e all’avant rock, in questo lavoro le sonorità sono molto più legate a […]

Das Rad ‘Veer’

(Discus 2023) Al trio che già conosciamo (Martin Archer ai sax, Nick Robinson alle chitarre, Steve Dinsdale alla batteria) si è recentemente unito il bassista Jon Short, rendendo sin dall’inizio dell’album ancor più robusto il “tiro” del sound del gruppo, eppure anche più capace di adattarsi ad altre possibilità musicali. Il disco è concepito in […]

Autori Vari ‘Un sentito omaggio a Rodolfo Santandrea’

(Snowdonia Dischi in collaborazione con il MEI 2023) Coloro che hanno avuto la ventura di vederlo vincere il premio della critica tra le “nuove proposte” al Festival di Sanremo del 1984 con il brano La fenice ‒ presenza aliena scritta con Riccardo Cocciante, mix estremo tra un certo “belcanto” e echi “wave” condito con una […]

Walter Prati ‘Lullubies and other stories ‘

(Amirani Records 2023) Walter Prati è un artista di eccezionale spessore nel panorama della musica contemporanea, con un talento sopraffino nella composizione e nell’esecuzione, anche nell’ambito dell’elettronica e della sperimentazione sonora. Musicista dalla grande versatilità – senza ricordare tutte le sue collaborazioni, almeno quella con Evan Parker, cominciata nel 1987, e quelle con Robert Wyatt […]

Naomi Berrill ‘Inish’

(Casa Musicale Sonzogno, 2023) La violoncellista e cantante Naomi Berrill si è stabilita da anni in Italia dalla nativa Irlanda, da cui ha portato con sé tutto un mondo interiore, una sorta di impronta generica che è venuta fuori lentamente, elaborata e rivissuta con gli strumenti che la sua sensibilità di artista le ha messo […]

Night Beats ‘Rajan’

(Fuzz Club & Suicide Squeeze 2023) Danny Lee Blackwell è a tutti gli effetti il deus ex machina di questo progetto. In “Rajan” accentua il suo lato psichedelico, fondendo il blues con garage e tanto acido lisergico. Molto probabilmente Blackweel nella costruzione degli undici brani in scaletta ha risentito della recente collaborazione con Carolina Faruolo […]