(Mazeto Square 2023) Seconda uscita lunga per il trio Sven Jalsco. Frabrizio Bozzi Fenu (chitarra/oggetti/effetti), Sean Drewry (synths/sampler/effetti) e Vincent Roussel (batteria/percussioni/voce e nastri), stan sviluppando, un proprio sistema di approccio circolare alla materia impro/elettroacustica trattata. Segnali e informazioni audio, si protraggono, stratificano, vanno spesso in circolo stretto e svuotano, intermittenti fra allunghi di inquiete […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(13 2023) Seconda uscita su cd per il duo romano De Angelis (Mana Erg)/Verticchio (Nimh), dopo “Leaving Hardly A Mark” del 2021, sempre rintracciabile attorno Silentes. Questa seconda prova, si assesta solida e fascinosa, dalle parti di una ambient music, rischiarata da calde soluzioni strumentali (le belle Tomorrow You Will e la gentile foschia di […]
(Glasstone Records 2023) Per questo loro terzo lavoro i newyorkesi Sons of Venus hanno modificato approccio, in quanto hanno preferito non improvvisare, ma lavorare con più calma le parti degli strumenti e registrare per ultime le parti di basso e batteria. In questo nuovo lavoro il trio ha impostato i brani sulla psichedelia, ma con […]
(Autoproduzione 2023) Photobook di cento pagine con quaranta soundscapes in codice QR più album in digitale via link. Questo è “These Important Years” di Adriano Zanni (il titolo, per chi ricorda “Warehouse: Songs And Stories”, dovrebbe indicar dir più di un qualcosa). Non ci sono ovviamente, chitarra/basso/batteria e voci che mentre ci piallano al muro […]
(Creative Sources Recordings 2023) L’area dei musicisti creativi portoghesi questa volta accoglie un americano che ormai da lunga data è presente su incisioni di musica improvvisata dando un suo sontributo importante ovunque si è trovato a partecipare nei progetti più disparati, si tratta del violoncellista Fred Lonberg-Holm, insieme a lui ci sono il noto contrabbassista […]
(Discrepant 2023) Seconda uscita per il producer elettronico 3Phaze dopo l’album del 2020 “Three Phase”. Un calibratissimo assalto percussivo dal Cairo. Tradizione e futuro, elettronica serpentella che s’invola come flauti in richiamo e ginocchia in intreccio. Bassi spaccapavimenti e tanto tanto, magnifico movimento (grime, techno, fate voi, non importa). Ossessivo, feroce, carnale, un club con […]
(Produzione propria 2023) Logorroico (più di cinquanta minuti di disco) e poveristico/pauperista (per necessità e per scelta, a partire dalle scritte col pennarello del CD), il buon Daniele Ferrante alias Il santuario della pazienza ammanisce in questa occasione undici brani di pretta ispirazione “low-fi”. Già attivo in altri contesti (I selvaggi del Borneo, il progetto […]
(Nonclassical 2023) Bassista e scultore il britannico Marcus Vergette. In questo 12”, il focus è sulle sue campane autoprodotte, Time and Tide, che poste sulla costa, risuonano al ritmo delle maree che si alzano e abbassano. Sono otto attualmente, sparse dove il mare bacia la terra dell’Inghilterra e donate alle comunità locali. I rintocchi delle […]
(Ausculto Fonogram 2023) Sono un trio da Stoccolma (Johan Arrias, Lisa Ullén, Henrik Olsson), armeggiano con piano preparato, sax, mics a contatto, frizioni e oggetti. Un’unità, all’incrocio fra scrittura e spazi liberi, e, come esecutori di partiture da tremito ai polsi, brillano che è un piacere (nel caso di “Vol.1”, ad esser messe in pratica, […]
(Unsounds 2023) Formati nel 2001, il trio Thermal, mette insieme anime belle come quelle di Andy Moor (The Ex) alla chitarra, il sax tenore/soprano della roccia inglese John Butcher e il synth analogico dell’altro esperto guastatore, il tedesco Thomas Lehn. Ripresi dal vivo in quel di Avignone nel 2020. Cinque azioni impro (le prime tre, […]