Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

No Tongues ‘ICI’

(Ormo/Pagans/Carton 2022) I No Tongues si muovono sul crinale della sperimentazione purissima. “ICI” lascia molto ottimismo nell’ascoltatore curioso e che non si accontenta dei soliti suoni standardizzati e troppo rassicuranti. I quattro francesi, infatti, fondono il freejazz con sonorità sperimentali, improvvisate e della natura. “ICI” è il terzo lavoro del quartetto, uscito dopo “Les Voies […]

José Daniel Cirigliano ‘Clariloqui’

(Da Vinci Classics 2022) Strumento versatile come pochi altri – lo troviamo spesso protagonista tanto nel repertorio classico quanto nel jazz, senza dimenticare il klezmer e la musica brasiliana –, il clarinetto ha mantenuto questo status privilegiato anche nel Novecento e nella musica contemporanea. In quest’ultimo ambito spiccano in particolare i progetti solistici, tra i […]

Diane Barbé ‘A Conference Of Critters’

(Form Of Minutiae 2022) Da Berlino, un nastro di quelli da intercettare rapidamente. Raccolta di suoni, ascoltati e registrati fra Aprile e Maggio del 2021, durante la residenza artistica “Enclosed Garden”, a cura del network Heroines Wave, nella provincia di Nakhon Chai Si e nel Parco Nazionale di Khao Sok in Thailandia. Panoramiche fradice di […]

Bruce Springsteen ‘Only The Strong Survive’

(Columbia 2022) Per il suo nuovo disco, uscito a due anni dal molto buono “Letter To You”, Springsteen si è voluto focalizzare unicamente sulla sua voce, cantando quindi canzoni uscite tra gli anni ‘60 e ‘70. Si tratta di brani più o meno famosi del giro Motown, quindi il rocker del New Jersey si è […]

Zepizentrum ‘Supernona’

(Kuhzunft 2022) Altra opera, ideata e creata durante un periodo di blocco causa Covid. A questo giro, è il tedesco Zepizentrum (Achim Zepezauer, anche nella alternative big band The Dorf) che impasta via: voci bimbe, fagottate e flautate su basi hip hop in terapia, un paio di traduzioni in tedesco di Sun Ra e una […]

Gilla Band ‘Most Normal’

(Rough Trade Records 2022) Dopo aver cambiato ragione sociale, da Girl Band a Gilla Band, i dublinesi hanno pubblicato il loro terzo lavoro, portando avanti il percorso del revival post-punk. Tuttavia, i quattro irlandesi si differenziano da Idles, Metz, Viagra Boys, ecc., perché inseriscono un elemento importante nel loro sound: il noise. Che spesso ha […]

Faith Brackenbury, Tony Bianco “Wayward Mystic: Improvvisations Inspired by The Music Of Hildegard Von Bingen”

(Discus Records 2022) Hildegard Von Bingen, o meglio conosciuta come Santa Ildegarda da Bingen, ci riporta nel lontano Medioevo. La sua figura fu una autentica boccata di aria fresca in quegli anni cosi oscuri: investì l’abito della monaca benedettina, votata ad una fede mai vacillata, ma con un occhio diverso dai suoi contemporanei, più incline […]

Trio Electroscope ‘Electroscope’

(Klopotec 2022) Il Trio Electroscope, formato da Massimo De Mattia ai flauti (piccolo/alto/basso), e gli sloveni Vitia Balzalorsky (chitarra/elettronica) e Zlatko Kaučič (percussioni/elettronica), disegna traiettorie libere frantumate e ampi spazi di movimenti in solitaria, zigzaganti fra piccoli cumuli di detriti acustici (Collapse). Cellule acustiche che si muovono d’insieme con frequenti strappi melodici in avanti (i […]

The Somnambulist ‘Some More Songs Lost in Themselves’

(Slowing 2022) Nella primavera del 2020, poco dopo la fine del primo lockdown a Berlino, Marco Bianciardi (voce, chitarra), Leon Griese (batteria) e Isabel Rößler (basso) si sono incontrati di nuovo per lavorare al quarto album della band. L’idea iniziale era quella di pubblicare un Lp intitolato “All Strain is Over”, un inno liberatorio per […]

Peter Knight ‘Shadow Phase’

(Room40 2022) Registrato durante l’ombra lunga del Covid che tutto e tutti a un certo punto ha ricoperto, “Shadow Phase”, del compositore/trombettista australiano Peter Knight, è disco che stringi stretto al petto. Un suono dolce e intriso di malinconia, che perfettamente si integra con gli elementi circostanti. Il sole, il vento e il freddo lo […]