(Sirr-ecords/Fringes 2005) Anche se oramai sono diversi anni che la sua presenza è più che costante, Jason Kahn è riuscito ad inseguire e condurre un’affannosa analisi, volta allo sviluppo del micro-environment sonoro, contagiato con effetto da soluzioni radicali e da scenografie musicali, intrepidamente, spartane. La bravura si è riscontrata nell’equilibrio, mostrato dal percussionista americano, nel […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Madcap Collective 2005) Una cosa buffa è quando ad un certo punto accade di accorgersi che uno dei tratti caratteristici del lo-fi folk italiano (che è come l’universo, in espansione) è la comune scelta di scrivere e cantare in inglese. Pur non essendovi nulla di strano, è nella maggior parte dei casi la componente che […]
(U-Cover/Wide 2005) Musica del silenzio per l’estone Joel Tammik, ultimo arrivato di una nutrita schiera di landscapers nordici. Un album, questo, placido nel suo lento fluire di atmosfere e dove gli ingredienti sono pressoché gli stessi a cui ci hanno abituato produzioni seminali targate Basic Channel e Mille Plateaux. Drones che inscenano paesaggi gelidi e […]
(Onitor/Wide 2005) Molta competenza in fatto di intelligent techno da parte di questi due tedeschi che approntano, per la Onitor, il secondo album della loro proficua collaborazione. ‘Private Eyes’ è sostanzialmente idm leggera e di facile ascolto, un ottimo pretesto per staccare la spina con una musica che sa come intrigare divertendo anche. Melodie dal […]
(Mitek/Wide 2005) La rivelazione del momento è Stefan Thor, poliedrico elettromaniaco svedese che giunge al suo secondo album per la canadese Mitek. Un artista già acclamato da critica e pubblico con il precedente ‘Mispass’, giunto secondo sulla playlist del 2002 stilata dall’autorevole magazine tedesco De:Bug. Eccolo di nuovo in forma smagliante con un pacchetto di […]
(SIRR-Ecords/Fringes Records 2005) Tutto ciò che circonda, abita e, più di tutto, influenza gli autori di “Resonant Object” è attorniato da un alone di desiderio (tutt’altro che nebbioso) nel ri-congiungersi con gli entertainment elettro-elettronici, ‘schiavi’ della lenta progressione. Un espansa fascia di interessi, abita questo ‘oggetti risonanti’: viene inalata una scia di emotività e tensione […]
(Opax Records/Wide 2005) Quinta uscita per la split series dei My Cat; ennesimo bersaglio centrato. Dopo Thurston Moore, Jackie-O Motherfucker, Thuja e Jim O’Rourke, tocca ora a Christina Carter (Charalambides) approdare alla corte dei fratelli Opalio. In compagnia di Andrew MacGregor (Gown) la Carter ci sciorina un brano di cupa, desolata bellezza. We Know When […]
(Minimalrome 2005) Fuori il nuovo volume della compilation capitolina che così tanti consensi ha raccolto nella sua prima edizione. Si continuano ad esplorare in lungo e in largo i territori del suono electro contemporaneo, una interpretazione competente e originale che incanala bene umori rielaborando de ja vu e che tiene alta l’attenzione in fase di […]
(Old Gold Records 2005) L’ex membro di Nuégado De Serpientes e dei fantomatici Reynols, Earzumba (aka C.D.Christian Dergarabedian) ha da poco dato alla stampe uno strabiliante affresco-manifesto (neo-psichedelico) per la Old Gold Records: prima label ‘out’ a stelle e strisce con cui l’eversivo del suono di Buenos Aires arriva (miracolosamente) ad incidere un lavoro solista; […]
(Scape/Wide 2005) Ci ha pensato la benemerita Scape di Berlino a mettere in circolazione uno dei lavori più interessanti del 2005. Bus è il progetto di Thom Thiel e Daniel Meteo, che, per l’occasione, si avvalgono della collaborazione di un eccentrico b-boy scozzese e allestiscono un apparato sonoro sbilenco che rielabora ritmi ed attitudini prevalentemente […]