(CD-r B.J.S. 2005) I Palkosceniko al neon sono quattro ragazzi – Lorenzo, Stefano, Simone, Enrico – di Guidonia, in provincia di Roma, che da circa un anno suonano insieme: “Ikonoklast^a” è il loro primo lavoro, autoprodotto. Sono dieci pezzi più una traccia fantasma (questa tipicamente capitolina!); bisogna riconoscerlo, tutti un bel sentire. Anche chi non […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Snowdonia/Audioglobe 2005) Marco Bucci pare essere uno di quegli splendidi “isolati” – l’altro che mi viene in mente è Fausto Balbo – che la Snowdonia scova ogni tanto in giro per l’Italia: incide da diverso tempo con la sigla Progetto M.B., ora per l’etichetta siciliana assembla brani editi ed inediti (elaborati dal 1999 al 2004) […]
(Ethnoworld / Venus 2005) /Tracklist: 1. Un’ipotesi plausibile 2. Il senso 3. Fuliggine 4. Qualcosa che rimane 5. Errore #2 6. Cane di pezza 7. Cris. 8. Cose da evitare 9. La cenere addosso 10. Aurora Dopo due anni ritornano Il vortice, trio campano che fa dell’alternative rock-noise la propria valvola musicale di sfogo. Debuttano […]
Rubrica Di Musica Classica Contemporanea di Filippo Focosi filippofocosi@libero.it Elliott Carter ‘What Next?/Asko Concerto’ (Ecm Records 2003) Elliott Carter è il “nonno” dei compositori contemporanei; pensate che nel 1996, alla veneranda età di 93 anni ha composto la sua prima Opera (What Next?), dopo aver scritto molti […]
(Valium Records/Hellnation Record Store 2003) Anche se il disco giunge alle nostre orecchie a tre anni di distanza dalla sua release ufficiale (2003), poco male. Da quelle parti (States) certe “mode” non cambiano mai più. Un frequentatore abituale di Starbucks può dirti l’effetto che fa ascoltare un Eternally undone come questo dei White Flag. Ti […]
(Casket/Copro Records/Alkemist Fanatix Agency 2005) Siete stressati? Vorreste urlare al mondo la vostra rabbia? Ecco chi lo può fare per voi: i Keenants! Chi sono vi chiederete, presto è detto: sono un gruppo che fa del metal, (anzi più che di metal si tratta di un trash-nu-metal, che ricorda Pod, Sistem Of A Down, e […]
(Striving For Togetherness 2005) Dopo l’interessante ascolto dell’album dei Driving The Salt, ritornano i tedeschi con uno split che li coinvolge assieme ai neo riformati Static 84, gruppo hardcore attivo tra il 97 e il 2001 scioltosi dopo “The Servants Are Rising” e tornato insieme giusto per realizzare questo split. Prima di parlare della musica, […]
(Jagjaguwar / Wide 2005) A poca distanza dal primo full-lenght (‘The Captain is Dead, let the Drum Corpse Dance’) segue questo EP intenso e particolarmente stimolante per i Minus Story, giovane realtà in forza all’etichetta di Bloomington. Cinque episodi per cinque differenti atmosfere unite dalla cura e perizia dei suoni delicati ed un armonia avvolgente, […]
(Moteer / Baked-Goods / Wide 2005) Non è ancora svanito il ricordo del loro primo lavoro ‘Songs by the Sea’ che i The Boats decidono di deliziarci con un’altra piccola gemma di assoluta ispirazione. Stessa etichetta (la sorprendente Moteer), stessi elementi a disposizione, stesso piacevole risultato. Il nuovo lavoro si presenta meno intriso di quella […]
(Moteer / Baked Goods / Wide 2005) E’ bastato il primo, affrettato, ascolto del disco per catalizzare l’attenzione. La Moteer, etichetta che lo licenzia, è stata recentemente fondata dai The Remote Viewer (side project degli Hood, in forza alla CCO) alla ricerca di giovani artisti e pare aver fatto centro in pieno. Dietro il nome […]