Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Thee Stranded Horse ‘Thee Stranded Horse’

(As Corpus/Risonanza Magnetica 2005) Il cantastorie, o songwriter, che fa molto più “cool”, è l’artigiano della parola che avvita, spezza e lima le sue strofe, trattando le note come colori, catalizzatore di umori. Se poi gli strumenti, oltre che suonarli, li costruisce, beh, questo è un caso di totalitarismo assoluto, autarchia che impressiona, dal sapore […]

Fear Of Music ‘Fear Of Music’

(Blowout/Baked-Goods 2005) Dopo aver accantonato tutte le mie aspettative, rassegnato dagli ultimi ( troppi) ascolti anemici, vedo spuntare tra i dischi da recensire questi Fear Of Music, che, secondo le fonti a mia disposizione, escono trionfatori dal Best Unsigned Band @ in the city 2004 e le radio e la stampa specializzata inglese, li pronosticano […]

The White Birch ‘Come Up For Air’

(Glitterhouse/Venus 2005) Quarta opera per i “Sigur Ros norvegesi” che tornano a lievitare, tenui e leggeri, con le loro melodie. “Come up for air”, edito dalla label tedesca Glitterhouse, è un accompagnamento ideale per il vostro autunno. Se provate a pensare alla Norvegia cosa vi sovviene? I fiordi per caso? Esatto. Oppure foreste e distese […]

Friend Of Dean Martinez ‘Lost Horizon’

(Glitterhouse/Venus 2005) Decima fatica in dieci anni per i Friends of Dean Martinez che originariamente si chiamavano Friends of Dean Martin ma un avvocato di fiducia consigliò loro la modifica a scanso di seccature legali. “Lost Horizon” persegue con classe il canovaccio dei lavori precedenti: strumentali tenui che tanto evocano l’ambiente desolato ove il trio […]

Samartzis, Müller, Voice Crack ‘Wireless Within’

(For 4 Ears, 2005)     Pare proprio essere un bel momento per l’elettroacustica improvvisata se al recente capolavoro “Clouds” di Fennesz/Rowe/Ambarchi/Nakamura accostiamo questo splendido disco del percussionista svizzero Gunter Muller affiancato dal sound artist australiano Philip Samartzis a dal duo Voice Crack, qui in una delle loro ultime apparizioni in coppia. Musica in cinemascope: […]

Carter Tutti ‘Cabal’

(2003/4 Carter Tutti Inc 2003/4) Un progetto veramente stimolante per due menti storiche del rock: Cosey Fanni Tutti e Chris Carter (entrambi nei mitici Throbbing Gristle). Un incrocio di sonorità anni 90 quasi new age, mescolate con un elettronica pulitissima che ricorda il dub dei Massive Attack (in Sudden Dreaming), forse i Tangerine Dream (in […]

Rosolina Mar ‘Before and After Dinner’

(Wallace records/Robot Radio records 2005) Veniamo al punto: il 2005 è stato un anno fantastico per la musica prodotta nel nostro paese nei circuiti indipendenti, nuove band hanno calamitato l’attenzione di pubblico e stampa, questa estate si sono visti festival degni di tale nome e mai come ora il morale della truppa è alto ma…se […]

Statobardo ‘Another Education’

(Autoprodotto 2004) A volte neanche le buone intenzioni e una certa professionalità riescono a far funzionare bene le cose. Non in un genere come il crossover perlomeno, ormai inflazionato fino all’inverosimile da gruppi italiani e non; è quasi impossibile per dei poveri disgraziati ritagliarsi un maledetto spazio. Gli Statobardo in questo non costituiscono eccezione, purtroppo; […]

Off The Radar ‘Seen from space’

(Velocity / Foreign Affairs 2005) In mezzo a tanto ciarpame brit-pop gli Off The Radar brillano come pochi. Niente pose o futili richiami alla new wawe, ai tre inglesi basta l’immediatezza delle loro canzoni. Riff diretti di tre accordi, ritornelli che si avvicendano uno dietro l’altro e coretti appicciocosi fatti di yeah yeah. Urgenza, concisione […]