(Staubgold / Wide 2005) Schwabinggrad Ballett è un collettivo musicale antirazzista tedesco formatosi nel 2000 durante il No Border Camp. Agitatori lucidi e determinati si inseriscono in un network molto più ampio e complesso che gravita intorno al Buttclub di Amburgo. Organizzano readings, esibizioni pubbliche, letture; concerti. Praticamente di tutto e di più pur di […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Autoproduzione2005) Questi tre ragazzi della provincia di Macerata si presentano con un cd di14 pezzi, veramente ben registrato e ben curato; Il loro rock_grunge, ricorda tanto quei cari vecchi gruppi di Seattle che tanto avevamo amato; però il loro sound è anche influenzato da gruppi post-grunge come: Foo Fighter, Silverchair e Stone Temple Pilots. Comunque […]
(Puke’n’ Vomit 2004) Fullerton (Orange County, California) è una delle piccole capitali del punk rock americano. Originarie della città erano alcune leggende del primo punk statunitense come ADOLESCENTS, MIDDLE CLASS, CROWD, AGENT ORANGE (solo per citarne quattro) e nelle venues di Fullerton si esibivano regolarmente, già nel 1979-80, fantastiche bands come i WALL OF VOODOO […]
(Type Records / Baked-Goods / Wide 2005) Una mattina troppo fredda, il risveglio e una giornata di pioggia. Un romanticismo triste e disilluso accompagna l’ascolto e ci rende partecipi dello stato d’animo di Keith Kenniff in questo lavoro per la Type Record (neonata etichetta inglese fondata da Xela). Siamo ben lontani dal trattamento elettronico degli […]
(20/20/20 2005) …Quando il saggio indica i Galaxie 500, lo stolto guarda i Luna, convinto che le ceneri galattiche siano rimaste intatte lì, noncurante che due frammenti di brace possano essere rotolati via, spostati dal vento di una tempesta cosmica o dalla mano del destino che osserva compiaciuto e beffardo. Comunque sia, i due tizzoni […]
(Autoproduzione 2005) I Camillocromo sono un gruppo, anzi, un gran bel gruppo, che propone un mix calibrato di sonorità jazz, popolari, sudamericane e zingare (come loro amano chiamarle), in un atmosfera di tecnicismi e virtuosismi che poco si notano, dote che caratterizza i musicisti veri. Il loro scopo è proporre una colonna sonora di un […]
(Active Suspension 2005) Correva l’anno 2002, e Stéphane Laporte, artista francese proveniente da La Ciotat, si affacciava timidamente nell’universo discografico con lo pseudonimo Domotic ed un biglietto da visita di elettronica strumentale (‘Bye Bye’). A quattro anni di distanza da quell’esordio acerbo e vago, è giunta l’ora di tirar fuori la voce, senza gridare, indietreggiare […]
(Aim Records 2005) Gran bel disco corale questa uscita del bassista norvegese Mats Eilertsen. Umido e grondante umori cool, suadente e notturno; mai pretenzioso. Il basso spinge con tutta la sessione ritmica (Thomas Strønen) verso derive di matrice Mingus ed Haden, la sezione fiati innerva il tutto con umori Coltrane. Su tutto una opalescente sensazione […]
(Resonant 2005) Non ho mai visto Birgir Hilmarson, né Biggi degli Ampop, né Blinfold, ma sono sicuro che il tipo concentrato in copertina è proprio lui. Lui chi? Quale dei tre? Poco importa, sono la stessa persona visto sotto l’aspetto anagrafico, fittizio e lateralartistico. Di fatto, “lui”, viene dall’Islanda ed è chiaro perché si è […]
(Resonant 2005) Da qualche anno l’Islanda è diventata una fucina di artisti dalla forgia multiforme; da questa nuova realtà che si espande come muffa, Orlygur Thor Orlygsson sposta il sipario e avanza verso il pubblico presentendosi come Ö L V I S, che, ad un anno dall’omonimo esordio, si avventura in questa nuova sfida con […]