(North East Indie 2005) Nuova uscita in formato dischetto da lancio/ascolto/cucchiaio da cucina/fate voi per questo collettivo aperto, formazione di musica post-rock del vecchio roll americano con tanto di cappello. Nuove tracce da contarsi in numero di sei per questo fantasioso fin dal titolo progetto sonico surreal dadaista chiamato Cerberus Shoal. I brani si succedono […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(Il Manifesto 2005) Uno di quelle cose che riescono bene e che piacciono sia all’orecchio che all’occhio. Il caso è questo cd del progetto Ardecore, cioè la canzone tradizionale romana riveduta corretta e presentata ad uso ed abuso delle generazioni soniche. La formazione creata per l’occasione conta nelle fila gli Zu in completo jazzcore con […]
(Sonore 2005) Prendete un frullatore di quelli che solitamente si vendono in promozione da Lidel, compratelo con gli ultimi spiccioli del vostro portafoglio dopo aver tentato inutilmente di rubarlo. Portatevelo a casa e mandatelo al massimo cercando di ottene il punto di fusione dell’apparecchio inserendoci per la preparazione un pezzo di legno lavorato a mano. […]
(Autoprodotto 2005) Un bel prodotto hardcore questo promo dei Khere, sotto la protezione dei Sons of Vesta (una visitina al blog è praticamente d’obbligo: http://www.sonsofvesta.splinder.com/). I tre ci prestano un trio di canzoni dal futuro album: Sky’s Tears, When… e Goddamn. Peccato forse che il promo sia stato fatto un po’ in fretta, per loro […]
(Rudimentol 2005) Oscuro e spiazzante questo “Quarto Escuro” nonchè sottilmente delirante. Nevermet Ensemble sono gruppo virtuale che esiste principalmente nella testa del suo assemblatore principale Miguel Cabral. E’ lui infatti il responsabile di questa divertente operina experimental globale alla Negativland che si sbatte in ogni direzione possibile strappando sempre e comunque un cenno di assenso […]
(Cold Blue/Silenzio 2005) Cold Blue è un incanto infinito. Ogni sua nuova uscita rinnova ed amplifica la magia, una sensazione inebriante di solare serenità, un’oasi refrigerante dove poter recuperare energie. Kyle Gann da oltre venti anni si spende come (acclamato) critico musicale sul Village Voice e sul New York Times analizzando ed interpretando i mutamenti […]
(Cuneiform/Ird 2005) Radio Massacre International è un trio inglese attivo sin dal 1993 e dedito a scivolate cosmiche degne di ben altri tempi. Scorrendo la strumentazione l’occhio incappa subito in nomi come moog e mellotron, nota l’infinita serie di sequencer e marginalmente annota la presenza sporadica di chitarre e bassi (con parsimonia centellinati). Le coordinate […]
(Autoproduzione 2005) Elektronavn è una navicella temporale bucolico industriale con base in Danimarca. Magnus Olsen Majmon ne è il principale responsabile. Questo doppio cd è il terzo lavoro edito, per noi incauti ascoltatori rappresenta l’ennesima opportunità di confronto con una mente variamente sconnessa. Un doppio cd è sempre qualcosa cui avvicinarsi con cautela, ricordarselo è […]
(Jumbo Recordings/Fringes Recordings 2005) Tutti quello che lo conoscono se lo aspettavano, Mr. Dorgon prima o poi doveva per forza di cose sbarcare in casa Tzadik; l’uomo è pazzo abbastanza per essere apprezzato dal signor Zorn ed oltretutto con una limatina magari lo si riesce anche a spacciare come normale. “Maitreya” ce lo mostra proprio […]
(Solstice 2005) Seconda raccolta di frammenti sparsi per il giapponese residente a Barcellona Koji Asano. La precedente raccolta “The Giant Squid” del 2003 indagava sui suoni creati nel biennio 97/98, ora l’obbiettivo si focalizza sulle annate che vanno dal 1992 al 1994, quindi negli anni di realizzazione del suo primo lavoro “Solstice” del 1995. Bozzetti […]