Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Two Genial Idiot ‘Mio figlio egoista: perché?’

(Acedia Music 2005) L’EP “Mio figlio egoista: perché?” dei Two Genial Idiots (Andrea e Simone) racchiude quattro tracce che contaminano la precisione di certo “Warp Sound” con lo spirito “black” (Amiga Funk) o accentuano ancor di più la scientificità dei “beat” (Wot du Phok). Il tutto gestito con passione e buon gusto. Alcuni, in questi […]

K-Conjog ‘ The Day’

(Produzione propria 2005) Il ventiduenne napoletano Fabrizio Somma, alias K-Conjog, mette in musica una giornata più mitteleuropea che partenopea: “The Day” risulta soffice ed evocativo alla maniera di certe produzioni Tomlab (“Helio” di Flim). Anche Sunfun è un Pulcinella astratto; forse siamo più vicini a Giava (When The Sun Goes Up And Down)? Ma a […]

Voices In The Wilderness ‘Dissenting Soundscapes And Songs Of G.W.’s America’

(Pax Recordings 2005) Santa Pax Recordings! Creativi lunatici, surrealisti ipocondriaci, violenti pacifisti e pacifisti belligeranti, falegnami incazzati e dolci camionisti, avanguardisti da pub e residuati vagamente umanoidi rumoristi, hip hop da circo e improvvisatori da gita scolastica. Ed ancora, medici fiatisti con calli doloranti, chitarristi senza arti e arti senza strumenti. Ed ancora di più, […]

Erik Hinds ‘Reign In Blood’

(Solponticello, 2005) ‘Reign In Blood’ degli Slayer, sicuramente il più grande disco di heavy metal di sempre, nonché uno dei piú grandi della musica rock in generale: perfetto nella ferocia dell’esecuzione tecnica, infame nella disumanità dei testi, iconoclasta nel polverizzare gli stilemi abusati e spesso ridicoli della musica pesante sino ad allora esistente. Un’opera giustamente […]

Dadamatto ‘S / T’

(Autoproduzione 2005) Chi della zona li avrà già sentiti nominare più d’una volta, tutti gli altri è ora che comincino a farci i conti. Vengono da Senigallia, sono giovanissimi, il loro ultimo lavoro autoprodotto è una bomba, e si chiamano Dadamatto. Indie, rock, punk, chiamatelo come vi pare, la sostanza è comunque un sound potentissimo, […]

The Violet Hour ‘Lazarus’

(Play rec / Eaten by Squirrels 2004) Venuti alla luce della ribalta nel 2002 con il CD/EP omonimo, realizzato dalla piccola ma attivissima label nord europea Play Rec Records, i Violet Hour (4 danesi polistrumentisti per 8 strumenti ) hanno pubblicato agli inizi di marzo 2005 il loro secondo lavoro, “Lazarus “, distribuito in italia […]

Shipping News ‘Flies The Fields’

(Quarterstick Records/Wide 2005) Gli Shipping News vengono da Louisville e da Chicago. Componenti di June of 44 (Jeff Mueller), Rachel’s (Jason Noble) e Eleven Eleven (Kyle Crabtree) riescono a fondere i suoni post rock con un’asciuttezza che ricorda principalmente i Van Pelt, i Fugazi e i gruppi di provenienza (soprattutto il primo citato). Questo quarto […]

AA. VV. ‘Broken Channel’

(Cocosolidciti/Cargo 2004) Un disco per indagare cosa significa la sorveglianza nella società di oggi. Siamo sempre in qualche modo sorvegliati. Pur sapendolo continuiamo a vivere. Ma la nostra vita, come cambia? E la musica può dire qualcosa a riguardo? La musica ovviamente non può cambiare la realtà, ma può aiutare a (far) pensare. Il progetto/CD-DVD […]

Sky Saw ‘Sky Saw’

(Lithiq 2001) Sky Saw è un gruppo jazz progressivo formato da Core Redonnett (Zither, loops ed elettronica) e da Yuri Zbitnoff (percussioni e batteria). I due cercano di miscelare in modo originale le tecniche del rock psichedelico con l’elettronica e il folk jazz. Progetto troppo ambizioso? Anche se il progressive non va molto di moda, […]

Koji Asano ‘Takoyakikun’

(Solstice 2005) In trio con Isao Otake alle tastiere e con Hisashi Nagata alla batteria, Koji Asano (alla chitarra) ripesca una performance del 1997 e la ripubblica solo ora. Il lavoro è una performance jazz-prog-metal su un tema con variazioni. Influenzato in maniera pesante da Zappa, sembra non riuscire a trovare una linea da percorrere: […]