Archivio Categoria: Dischi

Album recensiti

Koji Asano ‘Sanctuary In Reclaimed Land’

(Solstice 2005) Il pezzo, composto durante le Open-Studio Exhibition Series nell’Osaka Harbor Red Brick Warehouse nel giugno del 2004, è composo di una sola traccia che dura 55 minuti circa. Il pianoforte viene elaborato in tempo reale e vengono usati riverberi artificiali e naturali, dato che la sala di esecuzione aveva una conformazione adatta a […]

Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra And Tra-La-La Band ‘Horses In The Sky’

(Constellation/Wide 2005) Narra di cavalli in cielo troppo pesanti per volare – bella immagine di sofferta poesia – dei cannoni di Teddy Roosevelt nel 1898 puntati “contro i cubani” (errore di storia: tiravano contro gli spagnoli nella guerra che portò all’indipendenza di Cuba), e dei marines morti in conflitti più attuali, l’ultima opera dei canadesi […]

Hugo Race & True Spirit ‘Ambuscado’

(Glitterhouse/Venus 2005) In sostanza è pur sempre blues. Straniante e stonato quanto volete ma sempre delle solite vecchie dodici battute si tratta. Dato alla tradizione quanto le spetta, l’ultima opera di Hugo Race & True Spirit, “Ambuscado” non convince e annoia. Non perché troppo “sperimentale” o difficile, giacché l’ex Bad seed si era incamminato in […]

Marypoppers vs. Chevignon ‘Les Douze Salopards Vol. 1’

(S.K. Records 2005) Comincia a colpi di tritolo la serie Les Douze Salopards della S.K. Redords di Lione, causa la presenza di una tremenda coppia di terroristi sonici a nome Marypoppers e Chevignon: quattro pezzi per i primi, indicativamente un mix di potenza e anarchia distruttiva alla Converge e di isterismo e schizofrenia alla David […]

The Infarto/Scheisse! ‘S/T’

(Shove Records / Concubine Records / Horror Vacui Theatre / Donna Bavosa / Tornado Rec. 2005) Questo gruppo nasce dalle ceneri dei Lafalce, formazione nord italica di qualche anno fa stroncata dalla disgraziata morte del loro batterista. Proprio a lui è dedicata la settima traccia del CD, Nessun Nome Numero Uno. Rispetto al precedente gruppo, […]

Goldblade ‘Rebel Songs’

(Captain Oi / Foreign Affairs 2005) Già il titolo dell’album e la foto del gruppo (capelli all’indietro alla James Dean/Mick Jones) dicono già tutto. Se poi avete ancora qualche dubbio basta dare un’occhiata al nome dell’etichetta per fugare ogni incertezza. Per i Goldblade l’anno fondamentale della musica è ovviamente il ’77, per cui street-punk col […]

The Core ‘Vision’

(Jazzaway, 2004) Dalla Norvegia, terra di jazz, dove il genere è sempre popolarissimo, giungono i Core, energico quintetto formato e guidato dal batterista Espen Aalberg con il loro album avvolto in piacevoli colori fluo. Le note di copertina redatte dal sassofonista svedese Jonas Kullhammar raccomandano un bel “play it loud” e il consiglio appare realmente […]